Il gioco dell’estate: che Palermo sarà?

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27 Giugno 2011, 07:53

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Che Palermo sarà? Tra un po’, il volto sorridente della foto apparterrà comunque al passato. Al netto delle responsabilità sue, a breve il sindaco Diego Cammarata si dissolverà. E vedremo se davvero è stata tutta colpa sua. Noi, da sempre, sosteniamo la teoria del concorso. Gli sbagli e le omissioni del primo cittadino sono evidenti. Il cadavere di Palermo è lì, sul suo asfalto sbrecciato. Palazzo delle Aquile è l’arma del delitto. Il potere è il movente. Ma pensiamo che c’entrino anche i palermitani che per due volte hanno messo sul trono Cammarata Re. Noi palermitani siamo soggetti riottosi agli usi civili delle comunità progredite. Non siamo capaci di essere nemmeno un’opinione pubblica decente. Indulgiamo a comprtamenti individuali scellerati nella cura del patrimonio di tutti. Abbiamo (e avremo) la munnizza per le strade e la sopportiamo. Siamo stati fin qui un popolo munnizza, perché mai desideroso di prendere per le corna il proprio destino. E quando votiamo, scegliamo malissimo, per poi incavolarci col destino cinico, rio e catanese…

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Insomma, ci siamo ben meritati le piaghe che ci affliggono. Livesicilia lancia perciò il suo gioco dell’estate: che Palermo vogliamo, che Palermo sarà? Noi, di nostro, proporremo le inchieste, i servizi, i racconti e le interviste agli augusti candidati alla poltrona di sindaco. Voi, lettori – se vorrete – potete offrirci qualche idea.

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27 Giugno 2011, 07:53

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