24 Novembre 2014, 17:41
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PARTINICO (PALERMO) – Una folla di amici, colleghi, e conoscenti ha inondato oggi pomeriggio la chiesa madre di Partinico per l’ultimo saluto al leader di Legambiente Gino Scasso, morto a 67 anni dopo dieci giorni di agonia.
Docente di lettere in pensione e presidente della locale sezione dell’associazione ambientalista, era stato colto da un malore nella notte tra l’8 e il 9 novembre, mentre era alla guida della sua auto, che è uscita fuori strada finendo violentemente su un’altra macchina parcheggiata. Soccorso da un’ambulanza del 118 era stato prima trasportato all’ospedale Civico di Partinico e poi trasferito all’Ingrassia di Palermo, dove è rimasto ricoverato in coma farmacologico.
Uomo di sinistra ed ex vicesindaco nella giunta Cannizzo, Gino Scasso era un volto noto nel comprensorio del partinicese per le sue battaglie ambientaliste contro la distilleria Bertolino. Ed è stato proprio sul suo carattere forte e sempre disposto a stare dalla parte della giustizia, che l’omelia di monsignore Salvatore Salvia oggi si è concentrata.
L’addio all’ex professore arriva dopo giorni di dolore, in cui l’intero paese di Partinico si è unito in preghiera sperando in un miracolo. Un lutto al quale si è unito anche il primo cittadino di Palermo: “Come sindaco e presidente di Anci Sicilia desidero partecipare al dolore, per la scomparsa di Gino Scasso, che è stato e resterà un testimone ed uno stimolo per l’impegno per una Sicilia diversa e migliore, per uno sviluppo sostenibile e partecipato.”
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24 Novembre 2014, 17:41