17 Maggio 2015, 18:41
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SAN GIORGIO DEL SANNIO (BENEVENTO) – Nella nona tappa di oggi al Giro d’Italia Paolo Tiralongo (Astana) ha vinto per distacco da Benevento a San Giorgio del Sannio, lunga 224 chilometri. Il siciliano di Avola, provincia di Siracusa, ha rimontato nel finale e si è ritagliato un’esaltante ‘passerella’ finale tra flash dei fotografi e applausi. La sua impresa ha commosso soprattutto Fabio Aru, capitano dell’Astana, che è scoppiato letteralmente in lacrime – facendo commuovere anche lo stesso Tiralongo – per l’affermazione del proprio gregario.
Tiralongo ha staccato tutti in pochi chilometri e si è messo sulle tracce dell’olandese, che si sarebbe piazzato ‘solo’ al settimo posto, dopo essere crollato e e finire risucchiato dagli altri corridori. Tiralongo, come un treno, ha macinato chilometri senza cedere una sola pedalata e alla fine ha tagliato il traguardo in perfetta solitudine, indicando il pubblico ed esultando con il pugno in alto. Alla Nibali. Aveva vinto a Rocca di Cambio nel 2012, il siciliano, si è ripetuto a 38 anni nella tappa più a sud di tutto il Giro, proprio lui che il sud ce l’ha nel cuore e nel sangue, sebbene viva da anni nel Bergamasco. Tanto da lasciarsi andare dopo l’arrivo a una frase del tipo: “Sono contento di avere vinto vicino casa”, dimenticando che la provincia di Siracusa dista almeno 800 km dal Sannio.
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17 Maggio 2015, 18:41