03 Settembre 2013, 17:24
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PALERMO – Lo sport è al collasso e a seguito della recente legge regionale del 12 agosto è a rischio tutta l’attività sportiva: è l’allarme che il mondo sportivo siciliano ha lanciato in un incontro nei locali del Coni Sicilia, sottolineando che lo sport è effettivo guadagno per la collettività in termini di socializzazione, di prevenzione sanitaria e di Pil (3%).
”Le leggi regionali che sino ad oggi avevano garantito un minimo di funzionalità al Coni, alle federazioni sportive, agli enti di promozione, alle associazioni e ai cittadini non hanno copertura certa. Siamo coscienti – ha detto il presidente del Coni regionale, Giovanni Caramazza – che in un momento di crisi occorre rivedere, rimodulare, migliorare i costi e le attività ma per far questo occorre certezza sull’ammontare dei finanziamenti disponibili ed sulle modalità di erogazione”. Caramazza ha incontrato nei giorni scorsi il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e richiesto un’audizione alla II e IV Commissione legislativa permanente. Se nei prossimi giorni non si avranno risposte certe, il mondo sportivo si dice pronto a bloccare tutti i campionati e a scendere in piazza. Il vicepresidente Federale (Fiba) e membro di giunta del Coni Sicilia, Carlo Beninati, ha consegnato a Caramazza il proprio certificato elettorale.
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03 Settembre 2013, 17:24