Il gusto siciliano in una “start up” |L’idea di alcuni giovani catanesi

22 Giugno 2017, 13:12

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CATANIA – E’ la start up, catanese, Terra Siciliae la vincitrice del premio nazionale giovani innovatori 2017 “Mit Technology Review Italia” consegnato mercoledì scorso a Bologna. L’idea del gruppo di giovani catanesi di Terre Siciliae? Portare in tutto il mondo la qualità, i prodotti e il sapore della nostra terra. Punta di diamante della start up etnea il kit di cannoli fai da te con cialde da farcire, granella di pistacchio, cioccolato e ricotta di bufala siciliana (che, al contrario di quella di pecora, ha bisogno di molto meno zucchero).

“Siamo nati nel 2014, abbiano unito le nostre competenze e iniziato un percorso che riuscisse a portare sulle tavole nazionali ed estere i prodotti della Sicilia – racconta Emanuele Palumbo agronomo che insieme, a Francesco la Giglia, Anna Quartarone e Sebastiano Piazza ha creato Terra Siciliae – io agronomo e come me anche Francesco La Giglia e Sebastiano Piazza, Anna Quartarone imprenditrice che ha da subito creduto nell’idea di ”Enjoy the Food”, un buon appetito particolare con prodotti tutti siciliani e di alta qualità”.

I menù è veramente vario e tutto made in Siciy, anzi dell’eccellenza made in Sicily. Marmellate e confetture di arance, mandarini e cannella. I mix di agrumi, i gelsi neri, le pere coscia, le fragole dell’Etna con lo zenzero, fichidindia, le pesche tardive, pomodori e fichi. I pesti, sughi e patè di pistacchio, carciofi e mandorle, i pesti rossi e quello con le olive dell’Etna e, ancora, le creme dolci di pistacchio, mandorle, nocciole delle falde etnee e il miele dell’ape nera sicula. E per finire salumi e formaggi dal Ragusano ai Nebrodi, la bresaola e la mozzarella di bufala siciliana.

“Il prodotto principale, dove sono convogliate le conoscenze e competenze è sicuramente il kit dei cannoli di ricotta fai date – continua Emanuele Palumbo –un prodotto che ha riscosso da subito un successo notevole, che presenta una novità unica, la ricotta dolce di Bufala siciliana. Siamo riusciti a mantenere la freschezza del prodotto che con alcuni accorgimenti naturali – continua Emanuele – nulla di chimico, ma riusciamo a mantenere la freschezza della ricotta, a temperatura controllata da frigorifero, per 45 giorni. I paesi dove viene richiesto il kit sono la Francia, il Belgio, l’Inghilterra, la Germania, adesso anche il Canada e in Italia”.

Per una start up appena nata si tratta di investimenti non indifferenti, ma grazie alle loro competenze e alla presenza di un caseificio a Nicosia nell’ennese, quello di Francesco La Giglia e dei frutteti e agrumeti a Siracusa di Sebastiano Piazza, sono riusciti in breve tempo a entrare sul mercato con delle eccellenze e l’idea di esportare il sapore della Sicilia nel mondo.