26 Aprile 2009, 17:14
2 min di lettura
Squadre in campo con differenti motivazioni, cosi’ si capisce fin da subito che sara’ il Lecce a fare il match. La squadra di casa attacca fin dal primo minuto, con diverse occasioni che capitano sui piedi di Papadopoulos e Tiribocchi. Quest’ultimo, dopo otto minuti, impegna Kosicky con una bella girata dal cuore dell’area.
passano tre minuti e Munari corregge di testa un tiro di controbalzo di Zanchetta, realizzando l’1-0. Il Catania non c’e’ con la testa e nonostante Zenga si sbracci per pretendere piu’ attenzione dal suo reparto avanzato i pugliesi sfiorano il 2-0 con Giacomazzi in contropiede (ancora bravo Kosicky). I siciliani faticano in fase di costruzione: Morimoto macina chilometri a vuoto e Biagianti non sembra lo stesso visto nelle ultime partite.
Il raddoppio salentino arriva al 25′: Tiribocchi apporfitta di un’amnesia difensiva degli ospiti e sullo stretto beffa Kosicky.
Le difficolta’ ad avvicinarsi alla porta difesa da Benussi sono evidenti, cosi’ la squadra di Zenga si affida al tiro da fuori ma la mira non e’ delle migliori. Nmon lo e’ neanche al 32′, quando Llama spreca una buona occasione calciando al lato.
Nella ripresa e’ un altro Catania. Zenga inserisce Spinesi e Sciacca al posto di Llama e Izco, cosi’ gli ospiti iniziano a impensierire Benussi. A dire il vero la manovra non e’ tra le piu’ lucide, ma i rossazzurri comunque ci provano e arrivano al gol dopo due minuti: Martinez e’ pronto a ribadire in rete un tiro di Sciacca dopo la ribattuta sul palo. Al 22′ un secondo campanello d’allarme per i pugliesi, con un diagonale di Spinesi di poco fuori. Il Lecce fatica a uscire dall’area e il pubblico salentino inizia a mugugnare. La squadra di De canio, pero’, regge agli attacchi etnei nonostante qualche brivido finale (al 42′ girata al volo di Sciacca e gran risposta di Benussi).
Pubblicato il
26 Aprile 2009, 17:14