Verso il Lombardo Ter| Spunta un altro Russo

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28 Dicembre 2009, 17:55

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Ultime ore prima dell’annuncio della nascita del Lombardo Ter. La quadratura del cerchio sarebbe cosa quasi fatta per la squadra degli assessori, mentre restano da limare gli ultimi nomi per le caselle dei 28 direttori generali della riformata burocrazia regionale. I giochi dovrebbero essere fatti per questa sera, al più tardi il battesimo del terzo governo di Raffaele Lombardo potrebbe slittare a domattina.

Rispetto alla giunta precedente dovrebbero essere confermati tutti gli uscenti tranne di due in quota Pdl “lealista” ossia Beninati e Milone. Al loro posto entrerebbero due tecnici. Uno dovrebbe essere Mario Centorrino, economista di sinistra che da giorni è in pole position nel totoassessori. Per l’altro posto di tecnico salgono le quotazioni di Pier Carmelo Russo, che negli ultimi mesi ha ricoperto la carica di segretario generale della Presidenza, insomma il vertice massimo della burocrazia regionale, posto a lui assegnato proprio da Lombardo. Ci sarebbero in quel caso due Russo (entrambi tecnici ed entrambi graditissimi al governatore) nella nuova giunta.

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Ma restano sul tavolo anche i nomi di altri superburocrati: Francesco Paolo Busalacchi, direttore regionale in pensione, o Luigi Castellucci, altro burocrate in quiescienza già in contrasto con Lombardo ma, ora, in buoni rapporti col governatore. Ancora, Fausto Fagone, presidente della commissione Cultura all’Ars, se compierà la traversata verso il Pdl Sicilia, potrebbe puntare all’assessorato al Territorio e ambiente, ma l’ipotesi al momento perde quota. Quanto alle deleghe: salde nelle loro mani quelle di Russo (Sanità), Chinnici (Famiglia, politiche sociali, enti locali), Strano (Turismo, comunicazione, trasporti) e Venturi (Industria). Per Leanza si potrebbero aprire le porte del nuovo assessorato all’Energia o di quello della Formazione e pubblica istruzione. Gaetano Armao, dopo aver rimesso tutte le deleghe, dovrebbe virare verso un altro assessorato.

Le deleghe. Salde nelle loro mani quelle di Russo (Sanità), Chinnici (Famiglia, politiche sociali, enti locali), Strano (Turismo, comunicazione, trasporti) e Venturi (Industria). Per Leanza si potrebbero aprire le porte del nuovo assessorato all’Energia o di quello della Formazione e pubblica istruzione. Gaetano Armao, dopo aver rimesso tutte le deleghe, dovrebbe virare per un altro assessorato.

Famiglia, Politiche Sociali ed Autonomie Locali

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28 Dicembre 2009, 17:55

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