27 Marzo 2015, 10:48
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DUSSELDORF- Gli inquirenti della Procura di Dusseldorf hanno trovato indizi di una malattia psichica di Andreas Lubitz, nella perquisizione della sua casa. Lo scrive ‘Spiegel online’, riferendo indiscrezioni sulle indagini in corso sul caso del copilota che avrebbe intenzionalmente fatto precipitare l’aereo di Germanwings. Sei anni fa negli Usa sarebbe stato giudicato ‘in parte non idoneo’ al volo.
La dinamica della tragedia
L’analisi delle scatole nere non lascia dubbi. Andreas Lubitz si è barricato in cabina, col comandante lasciato fuori, ed ha lanciato l’airbus della GermanWings contro la montagna monti. Ssecondo il sito web che monitora i voli civili Flightradar24, i dati del transponder mostrano che l’autopilota del volo 9525 della Germanwings è stato riprogrammato da qualcuno in cabina di pilotaggio in modo da modificare l’altitudine dell’aereo da 38.000 a 100 piedi. “Tra le 9:30’52” e le 9:30’55” – si legge sul forum di Flightradar24 – l’autopilota è stato modificato manualmente da 38.000 piedi a 100 piedi e 9 secondi dopo l’aereo ha iniziato a scendere, probabilmente con l’impostazione ‘discesa aperta’ dell’autopilota”. Le urla dei passeggeri solo alla fine per quella che si è tratta di una ‘morte istantanea’. Aperta un’indagine e perquisita la casa del copilota, che, secondo alcuni conoscenti, soffrì di depressione.
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27 Marzo 2015, 10:48