17 Novembre 2008, 12:03
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“Nessuna richiesta di ritornare qui da noi”. Così risponde il manager dell’ospedale Civico di Palermo, Francesco Licata di Baucina, alla domanda su un possibile ritorno ad operare al Civico del professore Carlo Marcelletti che nei giorni scorsi ha fatto il giro del Paese. Il cardiochirurgo nel maggio scorso era finito agli arresti con le accuse di truffa aggravata ai danni dello Stato, peculato, concussione. Lo specialista è stato accusato anche per il reato di detenzione di materiale pedopornografico.
“Ad oggi in direzione non è arrivata nessun atto da parte del collega. Ho comunque, nel frattempo, richiesto alla procura il fascicolo relativo a Marcelletti per conoscere bene la vicenda giudiziaria. La sto studiando per farmi un’idea”. Il professore Marcelletti, luminare della Cardiochirurgia infantile che operava al Civico nel reparto Malattie congenite, la settimana scorsa ha ottenuto la scarcerazione dai domiciliari dal tribunale del Riesame di Palermo e l’ordine dei medici ha anche ritirato la sospensione del professionista. Marcelletti adesso potrebbe ritornare ad operare. “Voglio tornare ad operare e dai miei bambini”, così aveva lanciato attraverso i giornali la sua speranza. “Solo notizie dai giornali – ripete Licata di Baucina -. Fino ad oggi non c’è alcuna richiesta nemmeno informale, nel senso che da Marcelletti non ho ricevuto in merito nemmeno una telefonata”. E nel caso un atto formale dovesse approdare in direzione nei prossimi giorni? “Non si può giudicare con il cuore una situazione così delicata. Dovrò attenermi ai fatti e poi ragionare su una possibile accettazione o meno del ritorno del collega nel nostro ospedale”.
di Romina Marceca
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17 Novembre 2008, 12:03