29 Agosto 2013, 10:37
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ROMA- ”Cara Signora Pina, in occasione del ventiduesimo anniversario dell’omicidio del 29 agosto 1991 desidero rinnovare a lei e a tutti i familiari il mio commosso pensiero e sentimento di vicinanza. La memoria di suo marito è più che mai viva in me e in tutti gli uomini che, come Libero Grassi, credono nella legalità e in quel senso di dignità che non consente di abbassarsi ai ricatti mafiosi”.
Così il presidente del Senato, Pietro Grasso, in un messaggio inviato alla signora Pina Maisano, vedova di Libero Grassi. ”Il sacrificio di Libero non è caduto invano. Le sue azioni e la sua nobiltà d’animo – aggiunge il Presidente del Senato – sono divenute immortali, un punto di riferimento fondamentale per tutti coloro che ancora oggi sono oppressi dalle estorsioni, dalle minacce e dalla violenza. La mafia può essere distrutta. Dipende da noi, dalle scelte quotidiane degli imprenditori che, con coraggio e determinazione, scelgono ancora di credere nella nostra amata Sicilia, dalla capacità di ogni cittadino di fare tesoro degli insegnamenti e delle testimonianze delle tante, troppe, vittime di mafia. Il seme di dignità e coraggio lanciato da Libero con la sua testimonianza e, purtroppo, con la sua morte ha fatto nascere a Palermo unna nuova cultura e una nuova generazione di giovani impegnati per il ‘consumo critico’ come quelli riuniti nel Comitato ‘Addio Pizzo”’.
”Nel mio nuovo ruolo di Presidente del Senato, non cesserò mai di lottare affinché il nostro Paese possa credere fermamente in questa possibilità di riscatto – conclude il presidente Grasso – operando innanzitutto su quelle condizioni sociali, economiche e culturali che maggiormente favoriscono la penetrazione della criminalità organizzata”.
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29 Agosto 2013, 10:37