23 Dicembre 2024, 16:41
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CATANIA – “A pochi giorni dal Natale vogliamo portare un messaggio di speranza. Veniamo qui per donare un panettone, un libro, ma soprattutto per testimoniare quella prossimità che Cristo è venuto a inaugurare nel mistero del Natale ci ha tanto raccomandato di prenderci cura dei carcerati nella Bolla d’Indizione dell’Anno Santo della speranza e noi vogliamo lavorare quotidianamente in questa direzione, non solo nella festività natalizia”.
La ha detto l’arcivescovo metropolita di Catania, Luigi Renna, in visita al carcere di piazza Lanza, accompagnato da don Nuccio Puglisi, direttore della Caritas Diocesana, da una rappresentanza della Pastorale carceraria e da don Antonio Giacona, cappellano del carcere.
“A questo proposito – ha aggiunto monsignor Renna – ricordo il segno che vorrà lasciare l’Anno Santo nell’arcidiocesi di Catania con il progetto Spezzare le catene, proprio per mettere insieme tante iniziative che aiutino i carcerati a pensare al loro futuro ea guardare a prospettive di lavoro che tante volte gli sono state negate o forse alle quali non sono stati mai adeguatamente preparati”.
“Siamo lieti, come ogni anno, di accogliere questa iniziativa che esprime la sensibilità dell’arcivescovo nei confronti dei nostri detenuti – ha affermato Nunziella Di Fazio, direttore della casa circondariale – e che consente di fargli sentire anche il calore della di tutta la comunità esterna”.
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23 Dicembre 2024, 16:41