23 Febbraio 2014, 18:55
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POGGIBONSI – Il “triplete” del Messina arriva in Toscana. Terzo successo di fila (il secondo consecutivo lontano dal San Filippo), e ambizioni da alta classifica. Come può cambiare la storia di una campionato lo stanno dimostrando i giallorossi. A Poggibonsi finisce con i ragazzi di Grassadonia sotto il settore ospiti a ricevere l’abbraccio dei propri impagabili tifosi dopo il 2-1 finale.
Per la trasferta toscana mister Grassadonia conferma l’undici vittorioso a Foggia, con Maiorano in mezzo, nonostante qualche problema in settimana, insieme a Bucolo e Costa Ferreira mentre in avanti Bernardo e Corona sono i terminali offensivi. Il Poggibonsi sembra subito voler spingere ma al 3′ il Messina passa: traversone dal fondo di Costa Ferreira dalla sinistra che trova la deviazione con il braccio di Checchi: Lanza, di Nichelino, non esita ad indicare il dischetto. Dagli undici metri si presenta Corona che calcia sulla sinistra spiazzando Anedda per il suo ottavo centro stagionale. Sull’euforia del vantaggio il Messina sfiora il raddoppio al 9′ con Costa Ferreira, che dai 20 metri mette i brividi ad Anedda sfiorando il palo. I padroni di casa si fanno vedere dalle parti di Lagomarsini al 17′ con Ferri Marini, che da posizione defilata ma ravvicinata carica il destro strozzato dall’intervento di D’Aiello che rende facile l’intervento dell’estremo difensore giallorosso.
Nella fase centrale del primo tempo il Poggibonsi cerca di rendersi pericoloso, ma le azioni dei toscani sono poco convinte e di facile lettura per la retroguardia giallorossa. Il ritmo comunque è basso ed il Messina sembra essere in controllo della gara. Al 33′ è Squillace con un tiro-cross dalla sinistra ad impensierire Anedda ma la sfera si spegne sul fondo. Al 46′ però arriva la beffa per il Messina: su una palla vagante Pepe si fa prendere d’infilata da Scardina in area di rigore, il contatto spalla a spalla tra i due viene punito con il penalty dal direttore di gara e con il rosso diretto per il difensore peloritano, giudicando (forse erroneamente) l’azione una chiara occasione da gol. Dal dischetto Ferri Marini non sbaglia per l’1-1 del Poggibonsi. Davvero una delusione per il Messina, che aveva controllato agevolmente gli attacchi dei toscani e che dovrà affrontare il secondo tempo in inferiorità numerica.
Nel secondo tempo Grassadonia ridisegna la squadra schierando Ignoffo al posto di Corona avanzando leggermente Costa Ferreira per un 3-4-1-1. Nonostante l’inferiorità numerica i giallorossi si rendono pericolosi al 55′ con Costa Ferreira che manda alto dopo una punizione assist di Bucolo. Per il Messina è una ripresa di sofferenza ma al 66′ sono ancora gli ospiti a rendersi pericolosi con Ignoffo che, dal cuore dell’area di rigore, manda di poco a lato di testa dopo una punizione di Costa Ferreira dalla sinistra. Il Messina comunque c’è e torna meritatamente in vantaggio 120 secondi dopo grazie al primo gol di Vittorio Bernardo, che di testa infila Anedda dopo un angolo di Squillace dalla sinistra. Dopo pochi minuti però alla panchina del Messina saltano i nervi quando l’arbitro ammonisce Scampini non concedendo il vantaggio su Costa Ferreira in ripartenza; ne fanno le spese il secondo portiere Iuliano e il tecnico Grassadonia che vengono allontanati dal campo. Al 79′ Costa Ferreira parte in posizione regolare, resiste alla carica del difensore toscano da il suo sinistro da posizione centrale si spegne a lato. Ovviamente adesso il Poggibonsi concede lo spazio per il contropiede dei giallorossi. La squadra di Tosi non riesce a trovare gli spazi per pareggiare e si fa prendere dal nervosismo: il primo a perdere la testa è Ferri Marini che all’88’, con la palla irraggiungibile, scalcia da dietro D’Aiello costringendo il direttore di gara ad estrarre il rosso diretto ristabilendo la parità numerica. Appena un minuto dopo il Poggibonsi rimane clamorosamente in nove quando Rosseti si fa sventolare il secondo giallo dall’arbitro per un fallo sul neo entrato Franco.
E’ l’ultimo sussulto per una gara che consacra il Messina in zona promozione. Vittoria meritata e figlia della sofferenza per i ragazzi di Grassadonia che non hanno mai rischiato, neanche in inferiorità numerica, di subire la beffa. Anzi nella ripresa, proprio quando sembrava che l’inerzia della gara fosse in favore dei padroni di casa, il Messina ha controllato mostrando il killer instict della grande squadra. Domenica al San Filippo contro il Chieti, oggi sconfitto a domicilio dal Teramo, in palio punti veramente pesanti.
TABELLINO
Poggibonsi-Messina 1-2
Poggibonsi: Anedda, Menegaz, Roveredo, Rosseti, Checchi, De Vitis (38′ st Vitale), Baldassin, Croce, Scardina, Scampini (28′ st D’Agostino), Ferri Marini.
A disposizione: Di Salvia, Pupeschi, Casucci, Bennati, Mezgour.
Allenatore: Tosi.
Messina: Lagomarsini, Guerriera, Silvestri, Bucolo, D’Aiello, Pepe, Bernardo (31′ st De Vena), Maiorano, Corona (1′ st Ignoffo), Ferreira (40′ st Franco), Squillace.
A disposizione: Iuliano, De Bode, Simonetti, Pagliaroli.
Allenatore: Grassadonia
Arbitro: Lanza di Nichelino
Marcatori: 4′ pt Corona su rigore, 46′ pt Ferri Marini su rigore, 23′ st Bernardo.
Note: spettatori 1.000 (DI CUI circa 200 ospiti). Espulsi al 46′ pt Pepe per fallo da ultimo uomo e al 27′ st Iuliano dalla panchina per proteste, al 43′ st Ferri Marini, al 44′ st Rosseti. Ammoniti: Checchi (P), D’Aiello (M), Maiorano (M), Roveredo (P), Rosseti (P), Scampini (P).
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23 Febbraio 2014, 18:55