17 Febbraio 2015, 17:03
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MESSINA – A Caserta ha realizzato il suo quinto centro stagionale, gol tanto bello quanto inutile visto che non ha impedito la sconfitta del Messina. Luca Orlando è subentrato quando la gara era già in salita, con i giallorossi sotto di un gol e con un uomo in meno, ma lui non ha rimpianti: “E’ la prima volta che segno e il mio gol non frutta dei punti e mi dispiace anche perché è stato molto bello, ma li preferisco meno eclatanti ma decisivi – ha dichiarato l’attaccante salernitano – l’esclusione l’avevo messa in conto perché in settimana avevamo capito che il mister voleva giocare con una sola punta, quindi c’eravamo io, Corona e De Paula. Ha giocato quest’ultimo rispetto la scelta, certo sono dispiaciuto ma questa settimana darò tutto me stesso per riprendermi la maglia da titolare. Credo che abbiamo sfruttato poco le ripartenze”.
Dopo la sconfitta del “Pinto” è salito sul banco degli imputati il tecnico Gianluca Grassadonia, reo di aver schierato una squadra troppo rinunciataria: “Io conosco il mister da molto tempo e vi posso dire che non è un difensivista, anzi ha sempre cercato di mettere in campo una squadra capace d’imporre il suo gioco. Sappiamo che la classifica è difficile – ha dichiarato – ma non dobbiamo pensare ai risultati e ragionare partita dopo partita per arrivare all’obbiettivo, cioè la salvezza”.
All’orizzonte c’è però un’altra trasferta proibitiva, la seconda consecutiva, quella del “Via del Mare” contro il ritrovato Lecce di Bollini: “Giocare di lunedì è positivo, abbiamo tutto il tempo di riflettere e preparare al meglio la partita – ha sottolineato – certo giocheremo contro una grande squadra, fatta per vincere il campionato e con grandi individualità. Noi però dobbiamo fare di tutto per far punti e muovere la classifica”.
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17 Febbraio 2015, 17:03