Il ministro Cancellieri a Racalmuto: | “La rinascita è possibile”

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10 Aprile 2012, 10:49

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Il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri è oggi a Racalmuto, dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose, per portare testimonianza diretta della presenza dello Stato. La Cancellieri incontra questa mattina la commissione prefettizia (che guida l’ente locale in questi mesi) in municipio e a seguire, visiterà il teatro comunale e la sede della Fondazione Sciascia. La visita del ministro è stata commentata con polemica da Vittorio Sgarbi, secondo il quale è ”irriguardoso che il ministro si rechi a Racalmuto e non ritenga suo dovere fare lo stesso con la città di Salemi”.

“La mafia continua ad avere una forte presa e ad esercitare un ruolo nella politica, dove in ultima analisi contano i voti. Questo è molto distruttivo: la società civile non può crescere fino a quando non avrà ripudiato la mafia. Un obiettivo che può sembrare irrealistico, ma che è una speranza”. L’ha detto a Racalmuto il procuratore della repubblica di Palermo, Francesco Messineo, a margine dell’incontro a cui partecipa il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri.

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“Una rinascita possibile all’insegna della legalità per un paese nobile”. Così il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri ha spiegato il significato della sua visita al Comune di Racalmuto, sciolto di recente per sospette infiltrazioni mafiose. Il ministro ha incontrato nella sala del consiglio comunale i ragazzi della redazione di “Malgrado tutto”, il periodico con il quale aveva collaborato anche Leonardo Sciascia, che sono stati i promotori dell’iniziativa invitando la Cancellieri a Racalmuto.

“Costituite un’associazione, un comitato cittadino, fate in modo che non si perda il tessuto democratico del paese, reagite con forza, la voce del popolo sana di Racalmuto arrivi alla commissione prefettizia”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Anna Maria Cancellieri, in visita a Racalmuto, il cui Comune è stato sciolto per sospette infiltrazioni mafiose. “Se non ci sarà la volontà popolare, la determinazione a rispondere – ha concluso il ministro – la rinascita del Comune sarà difficile”.

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10 Aprile 2012, 10:49

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