Cronaca

Adolfo Urso inaugura la Casa del Made in Italy: “Catania la Milano del Sud”

di

30 Maggio 2024, 15:05

3 min di lettura

CATANIA – “È un centro polivalente di servizi per tutte le imprese affinché siano assistite in ogni campo, come l’utilizzo degli incentivi e dei campi di sviluppo che noi abbiamo. Ed è importante, che dopo Torino, si apra questa a Catania“.

Lo ha detto il ministro Adolfo Urso a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy nel capoluogo etneo.

“Dalla capitale dell’industria del Nord a quella che io penso possa diventare davvero la Milano del Sud. Qui c’è il polo di sviluppo della tecnologia green e digitale dell’Europa del Mediterraneo. Finalmente – ha aggiunto il ministro Urso – abbiamo una casa di vetro e un’amministrazione pienamente efficiente nel rapporto con il sistema produttivo del nostro Paese”.

I nove miliardi del Pnrr

Motivi per i quali “la Commissione europea nella riprogrammazione dei fondi del Pnrr che abbiamo concordato lo scorso dicembre ha assegnato le maggiori risorse, quasi nove miliardi di euro, proprio al ministro per le Imprese e per il Made in Italy”.

“Con queste nuove risorse – ha sottolineato Urso – che risiamo riusciti a conquistare nella riprogrammazione abbiamo potuto finanziare al meglio il Piano transizione 5.0 che è importante per Catania e la Sicilia perché serve a innovare le imprese sulla digitalizzazione e sull’efficientamento energetico“.

La Casa del made in Italy

Con l’inaugurazione della Casa del Made in Italy a Catania prosegue il percorso, iniziato ad aprile con l’apertura del primo ufficio di Torino, verso la costruzione di una cabina di regia che funga da raccordo tra le sedi territoriali e le direzioni generali centrali del Ministero.

L’obiettivo è di lavorare in sinergia con gli stakeholders e fornire risposte alle esigenze del territorio diventando così sempre più un punto di riferimento per cittadini e imprese.

Articoli Correlati

A questi compiti si aggiunge, inoltre, un osservatorio sui trend economici, tecnologici delle filiere del territorio nonché la formazione ad hoc del personale Mimit in materia di appalti pubblici, al fine di agevolare le imprese interessate all’utilizzo degli strumenti negoziali Consip.

Nel medio termine è prevista anche la creazione di un portale delle Case del Made in Italy che dovrà garantire l’erogazione all’utenza di servizi informatici.

L’apertura alle auto cinesi

“Gli Stati Uniti per tutelare il mercato interno dall’invasione di prodotti cinesi a basso costo” hanno messo “dazi altissimi sulle loro auto elettriche” e la “sovrapproduzione cinese finirà per invadere il mercato europeo spazzando via anche le imprese e il lavoro nel nostro Continente”. Lo ha detto il ministro Adolfo Urso a margine dell’inaugurazione della Casa del Made in Italy a Catania.

“Per questo – ha aggiunto Urso – condividiamo la richiesta di realizzare una politica di tutela dalla concorrenza sleale anche dall’Europa, e mi aspetto ci siano presto misure in questo senso”.

“Nel contempo – ha aggiunto Urso – noi siamo aperti alle case automobilistiche cinesi, che hanno una tecnologia all’avanguardia nel settore della transizione energetica, vengano a produrre nel nostro Paese, ma a due condizioni”.

Che sono: “Devono produrre in Italia con componenti italiane e non assemblare e tutte le parti intelligenti dell’auto deve essere realizzata in Italia sotto il controllo della Golden power italiana. Con queste condizioni – ha sottolineato il ministro – anche queste auto potrebbero essere definite auto italiane“.

Pubblicato il

30 Maggio 2024, 15:05

Condividi sui social