12 Febbraio 2011, 17:29
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“Le considerazioni del presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Francesco Cascio, che tanta enfasi hanno ottenuto oggi sulla stampa, sono a titolo assolutamente personale e vanno lette in senso strettamente istituzionale, poiché nel ruolo di presidente dell’Ars non puo’ non manifestare profonda preoccupazione di fronte all’emergenza della Sicilia, dettata dall’impasse dell’attività legislativa”. Lo afferma il coordinatore del Pdl nell’Isola, Giuseppe Castiglione, commentando la proposta di un governo di unità in Sicilia avanzata da Cascio (Pdl).
“Tutto ciò – aggiunge Castiglione – ha comportato la mancata approvazione del bilancio di previsione e soprattutto una netta contrapposizione tra maggioranza e opposizione. Le dichiarazioni di Cascio certamente non riflettono né le posizioni del presidente Berlusconi, né le posizioni del Pdl”.
“La proposta di un ‘governo di unita’ regionale’ è l’antitesi della posizione politica espressa dal partito – sottolinea Castiglione – che sta conducendo una seria opposizione all’incapacità del governo Lombardo, frutto del ribaltone e del tradimento della volonta’ espressa dagli elettori siciliani. Nel breve colloquio tra Berlusconi e il presidente Cascio, alla presenza del ministro Alfano, non sono state definite strategie politiche per la Sicilia, avendo i coordinatori regionali informato costantemente il premier, che condivide con loro la linea adottata dopo il ‘cambio di rotta’ del governatore siciliano”.
“Nel corso del colloquio, così come riferito dal ministro Alfano – conclude il coordinatore Pdl – il presidente Berlusconi ha confermato la piena condivisione della linea politica ed ha anche apprezzato il buon lavoro che il partito sta svolgendo in Sicilia, continuando a crescere nel consenso e nella considerazione dei siciliani”.
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12 Febbraio 2011, 17:29