26 Febbraio 2019, 11:16
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Al via il completamento del nuovo centro di neuroriabilitazione in contrada “Tre Croci Lercara” per un importo complessivo di 5 milioni di euro e per un totale di 120 posti letto. La nuova struttura sanitaria ha un’area di 8000 metri quadrati, adiacente alla Cittadella dell’Oasi e a ridosso della S.S. 575 per Catania, al fine di favorire una migliore mobilità dell’utenza esterna.
Il nuovo centro sanitario si svilupperà su 6 piani con spazi specificamente progettati: il piano terra, di 1600 mq, sarà destinato ad attività di ricezione ambulatoriale e piscina riabilitativa, poi seguiranno altri 4 piani di 1500 mq ciascuno, ognuno dei quali con 30 posti letto disponibili. La configurazione delle stanze va dalla singola degenza a quella multipla. Ogni stanza sarà munita di tutte le dotazioni necessarie previste dalla normativa vigente a livello ospedaliero. Infine, l’ultimo piano di 600 mq sarà destinato ai servizi annessi al centro. Tutto la struttura sarà completamente accessibile e senza barriere architettoniche.
Lo spazio attorno al nuovo centro, immerso nel verde, sarà completamente riqualificato con sistemi di illuminazione eco-sostenibili e ampi parcheggi. I lavori si concluderanno entro la fine del mese di ottobre. Una scommessa importante per il territorio e per l’Istituto che migliorerà ulteriormente l’offerta neuroriabilitativa per tutte quelle famiglie che gravitano attorno all’Istituto e non solo. I lavori sono seguiti dall’ing. Fabrizio La Marca, coadiuvato da Giuseppe Calabrese, Luigi Salluzzo e Giuseppe Bottitta, ovvero altri esperti dell’ufficio tecnico dell’Oasi. “Con un’esperienza ultra sessantennale nel campo delle disabilità neurologiche e psicomotorie – dice il direttore sanitario dell’Istituto, dott. Michelangelo Condorelli, il nostro IRCCS occupa un ruolo di spicco a livello internazionale nell’ambito dei Disturbi del Neurosviluppo, delle Disabilità Intellettive e dei Disturbi Neurocognitivi. La nuova struttura coniuga il concetto di “hospital home” (ambienti ospedalieri accoglienti e familiari), alla base delle progettazioni realizzate negli anni, fino alle più recenti acquisizioni riguardanti lo stretto rapporto tra le strutture edilizie ed il benessere delle persone assistite, l’efficacia delle cure, il contenimento del rischio clinico e l’efficienza gestionale”.
Per Don Silvio Rotondo, presidente IRCCS Oasi di Troina, “l’avvio dei lavori di completamento del nuovo centro di neuroriabilitazione supera anche in qualche modo la sensazione di abbandono del complesso edilizio in generale, che ha sempre alimentato perenni giudizi negativi sulla capacità di rigenerazione infrastrutturale dell’Istituto e riattiva, congiuntamente alle successive azioni che seguiranno nei prossimi mesi, ulteriore visibilità e prestigio al nostro centro medico scientifico. Inoltre – continua il presidente – come ho avuto modo di dire in diverse occasioni, la parola chiave è “futuro”. Certamente dobbiamo consolidare l’esistente, ma dobbiamo anche costruire affinché il futuro dell’Opera sia sempre più sereno e radioso. Il completamento del nuovo Centro di neuroriabilitazione che è anche uno degli obiettivi inseriti nel nostro Piano della Performance, va proprio in questa direzione. Da sempre siamo impegnati ad offrire una buona qualità nei confronti degli utenti e ogni sforzo, da quello finanziario a quello umano e professionale, è finalizzato in tal senso. Poi, con il completamento di questa nuova struttura sanitaria – conclude Don Silvio Rotondo – si realizza uno dei sogni del nostro fondatore Padre Luigi Ferlauto, il quale diceva sempre: “partiamo da dove gli altri sono arrivati offrendo il meglio a quanti hanno ricevuto meno dalla vita”.
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26 Febbraio 2019, 11:16