25 Novembre 2013, 17:15
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PALERMO – Una battuta ironica sulle veline che girerebbero ancora attorno a Forza Italia e su Francesco Cascio, ex presidente dell’Ars e attuale deputato regionale, si solleva un polverone di polemiche. Tutto prende il via da una frase pronunciata da Cascio in occasione della presentazione del Nuovo centrodestra a Palermo, presso il Grand hotel Delle Palme. “Le veline sono rimste tutte con Berlusconi”, è la frase incriminata. Cascio ha poi raccontatao della presentazione di Ncd a Roma: “A invitarmi sul palco è stato il ministro Lupi, questa è la dimostrazione che qualcosa è cambiato. Prima mi avrebbe presentato una velina che dopo pochi mesi mi sarei trovata seduta in Parlamento”. Poi il finale, con la classificazione di Gianfranco Miccichè, leader di Grande Sud, rimasto al fianco di Berlusconi, come uno degli “impresentabili”.
I primi a reagire alle parole di Cascio sono stati i Giovani di Forza Italia ex Pid: “Sono davvero imbarazzanti le parole dell’onorevole Francesco Cascio – recita una nota -. Proprio lui parla di veline e impresentabilità? Chi non conosce la passione dell’on. Francesco Cascio per le veline? Come fenomeno televisivo, ovviamente, per non parlare inoltre di impresentabilità politica, proprio lui che è indagato per corruzione e che sicuramente riuscirà a dimostrare la sua innocenza”. Secondo i Giovani di Fi “Cascio che parla di impresentabilità politica fa pensare, inevitabilmente, al bue che dice cornuto all’asino”.
A Cascio risponde anche il coordinatore regionale di Gs, Michele Mancuso: “Se non accogliessi l’appello del presidente Berlusconi all’unità e alla civiltà nei toni con i nostri alleati, consiglierei a Cascio di pensare alla sua d’impresentabilità – afferma -. Siamo uomini di buon senso – prosegue Mancuso – e non rispondiamo a queste provocazioni di basso livello. Spero solo che l’on. Cascio rinsavisca e chieda scusa a Gianfranco Miccichè, ma soprattutto a quei tantissimi, tra consiglieri,assessori, deputati e militanti, che in questi ultimi anni si sono riconosciuti in Grande Sud e nel Pid: due movimenti – conclude Mancuso – che, assieme, daranno linfa alla nuova Forza Italia siciliana”.
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25 Novembre 2013, 17:15