24 Giugno 2013, 14:04
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ERICE (TRAPANI)- Entra da una finestra aperta al pianterreno di una casa nella frazione ericina di Casa Santa e pensa di poter rubare indisturbato perché nell’abitazione non c’è nessuno. Ma il proprietario rincasa prima di mettere a frutto il colpo ed a Maurizio Lo Cascio non resta che affrontarlo. Il marittimo di 27 anni ha avuto la meglio ed è riuscito a fuggire portandosi con sé quello che era riuscito a prendere dentro la stanza da letto. La vittima non si è data per vinta e dopo essersi ripresa dalla colluttazione ha chiamato il 112.
I carabinieri sono arrivati nell’abitazione ed hanno raccolto la testimonianza del proprietario e di chi aveva visto fuggire Lo Cascio. I militari dell’Arma si sono messi alla ricerca di uno scooterone Yamaha. Una serie di posti di controllo tra i territori di Trapani ed Erice hanno stretto il cerchio. I carabinieri hanno individuato Lo Cascio e l’hanno inseguito per le vie della città fino a quando sono riusciti a raggiungerlo ed a fermarlo. Decisiva la descrizione fatta dal proprietario della casa che stava per essere svaligiata.
Il capellino nero indossato dal marittimo gli è stato “fatale” per il riconoscimento. Lo Cascio è stato portato in caserma ed ha cercato di negare tutto, ma alla fine è crollato ed ha ammesso le sue responsabilità. Per lui si sono aperte le porte del carcere di San Giuliano. Il proprietario della casa ha invece fatto ricorso alle cure dei sanitari dell’ospedale “Sant’Antonio Abate”. Se la caverà con qualche giorno di riposo. I carabinieri, dopo una perquisizione nella casa di Lo Cascio, hanno recuperato un paio di orecchini ed hanno proceduto a restituirli.
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24 Giugno 2013, 14:04