Palermo, inizia l'era City Group: "Al lavoro per la serie A" - Live Sicilia

Palermo, inizia l’era City Group: “Al lavoro per la serie A”

La nuova proprietà del gruppo si è presentata alla città con Soriano al fianco del presidente Mirri

PALERMO – È il giorno tanto atteso, il Palermo di Dario Mirri, per l’80% delle quote e per circa 13 milioni, passa di mano, al City Group che vanta già 11 club calcistici nel globo.

Una trattativa, durata un paio di mesi, che ha riacceso l’entusiasmo nella piazza, con i tifosi che durante i play off non hanno fatto mancare il supporto riempiendo gli spalti del Barbera con oltre 100 mila presenze in quattro gare. Il nuovo organigramma societario non è ancora noto perché, come dichiarato da Soriano “il gruppo è appena arrivato e ci sarà tempo”, l’unica certezza è la presenza di Mirri che resterà presidente e proprietario del 20% delle quote.

Mirri: “Sono felice ed orgoglioso”

“Sono felice, orgoglioso e commosso – dichiara il presidente Mirri con la voce rotta dal pianto – ho la felicità di dare il Palermo nelle migliori mani possibili. Il City Group è il massimo per me ma non per gli aspetti economici o altro, ma perché ci darà una migliore organizzazione, il club avrà un futuro, che è quello che mi preme di più. Oggi sappiamo che finirà bene, abbiamo sofferto questi tre anni. Io – continua Mirri – ho dato quello che volevo dare, ora si apre una nuova era e di ulteriori fatti. Sta alla città raccogliere questa opportunità. Mi aspetto che tutti andiamo nella stessa direzione ancora una volta“.

“Per me il centro sportivo è un asset decisivo per lo sviluppo dalla prima squadra ai bambini, se non abbiamo una casa per accogliere i giocatori sarà impossibile lavorare bene. Nei prossimi mesi potremmo già decidere di procedere oltre. Le condizioni sono favorevoli. Torretta è un progetto a breve termine, prenderemo una decisione velocemente e appena ci sarà condivisone al 100% si potrà procedere oltre“.

“Questo è la nostra casa e la nostra storia – spiega Mirri parlando del Barbera -. È la nostra chiesa senza essere blasfemo, ma le condizioni sono buone e possono diventare ottime se le istituzioni riescono a trovare una sintesi. Ora le condizioni tecniche le valuteremo. Oggi ho la felicità di aver compiuto un percorso. Sono felice di aver sognato e aver realizzato questo percorso“.

Mirri si è concentrato anche sul Tenente Onorato che ospiterà il ritiro del club di viale del Fante: “Ringrazio il Generale Scardino per la collaborazione e la disponibilità. Nel brevissimo saremo loro ospiti, sul futuro prossimo vedremo se ci saranno le condizioni e se riusciremo a lavorare, oggi non è prevedibile“.

“La sua fama e la sua storia (di Soriano, ndr) la conosciamo. La prima volta che l’ho visto ho capito di avere davanti un gigante e non solo fisicamente. Il primo appuntamento della nuova era è la campagna abbonamenti e ci aspettiamo di dimostrarlo con entusiasmo. La campagna abbonamenti dovrebbe partire tra mercoledì e giovedì. Abbiamo stabilito dei criteri e l’attesa di esaurirà tra qualche giorno, abbiamo degli obiettivi. Anche da solo il City Group non può vincere, serve il pubblico per farlo. Riempiamo lo stadio come fatto ai play off“.

In chiusura Mirri ha parlato del bomber Brunori: “Non parlo di cose tecniche. Brunori è una delle priorità, ma è una scelta che compete all’area tecnica non a me“.

Soriano: “Mirri sarà ancora il presidente, noi acquisiamo l’80%”

“Sono qui in rappresentanza del City Group – dichiara Ferran Soriano -, sono qui con Galasso che conosce bene il calcio mondiale ed italiano. Siamo onorati di essere qua con voi. Sappiamo della storia del Palermo e dell’importanza. Per noi questa è una opportunità fantastica. Prendiamo il lavoro fatto fin qui da Mirri. Il nostro obiettivo è andare in Serie A. Sappiamo che è ambizioso e questo club deve stare lì, ma serve tanto lavoro. Bisogna andare passo dopo passo ed essere ambiziosi. Devo dire che pensiamo di poterlo fare perché lo abbiamo fatto prima. Nell’ultimo anno – continua Soriano – abbiamo vinto cinque campionati con diversi club. Arriviamo con la forza e umiltà perché sappiamo che serve lavoro. Il livello del calcio in Serie B alto. Bisogna lavorare con intelligenza e pazienza. Da oggi il Palermo fa parte di una famiglia ma abbiamo bisogno di tutti“.

“Senza Dario – spiega Soriano – il progetto non sarebbe possibile perché abbiamo visto il lavoro fatto da lui. Il club è in buone mani e lui sarà il presidente. Noi siamo qui per aiutare la punto di vista finanziario e della tecnologia. La nostra proprietà sarà dell’80%“. Queste somme, come dichiarato da Mirri a margine della conferenza, non sono costate 13 milioni di euro.

“L’umiltà è importante e lo sappiamo perché siamo gente di calcio e sappiamo che il nostro obiettivo è consolidarsi in Serie B, ma ovviamente vogliamo andare in A. Dobbiamo andare in A facendo tutto passo dopo passo e in maniera sostenibile. La pazienza è importante e il prossimo anno sogniamo di rimanere in B“.

“I tifosi avranno da noi il 100% del lavoro. Tutto quello che usiamo negli altri club lo porteremo qui. Il futuro del Palermo è sicuro. Se andiamo in Serie A in maniera veloce non lo sappiamo. Quando parlo di tecnologia calcistica parlo anche di commerciale e questo da oggi sarà anche a Palermo. I risultati sicuro arriveranno“.

“L’impegno con Dario – racconta Soriano – è stato preso prima dei play off e prima della promozione in B. È stato impressionante vedere tutti quei tifosi, ma è una cosa che si sa bene nel mondo del calcio. Tutta la tecnologia che abbiamo nel nostro gruppo la potremo qui come fatto negli altri club. Sappiamo che bisogna avere un centro di allenamento migliore di quello che ha e sarà il nostro obiettivo con un investimento che darà fatto nei prossimi anni“.

“Tutti i nostri club sono diversi. I nostri club hanno forma e storia diversa, anche il Palermo ha una storia diversa. Il Palermo fa parte di una famiglia che aiuterà il club. Noi veniamo qui solo per fare calcio, solo per questo. Per noi il settore giovanile è fondamentale. Vogliamo dare la possibilità a tutti i giovani palermitani e siciliani. Lo faremo con una metodologia che è la migliore del mondo“.

Soriano ha parlato anche di Baldini e Castagnini: “È stata fatta una scelta per la stabilità, nella storia del Palermo si parla di molti cambi di allenatori. Allenatore e Ds hanno fatto bene, per questo sono rimasti con noi. Serve stabilità per avere successo. Siamo arrivati oggi, venerdì abbiamo firmato e abbiamo bisogno di tempo per organizzarci. Gardini e Centenario hanno dato una mano per l’acquisto del club e fino ad oggi lavorano per il City Group, nei prossimi giorni lo spiegheremo“.

La nostra ambizione è fare una squadra giovane, ma dobbiamo fare un mix per rimanere in B. La squadra femminile resterà con noi. Nel gruppo il rispetto che abbiamo per la questione tecnica è assoluto. Noi non parleremo mai di cose tecniche perché devono farlo il Ds e l’allenatore. Vogliamo fare una squadra che starà in B e poi lavorare per la Serie A“.

“Non abbiamo alcuna opinione sullo stadio, ma è vero che sarà fondamentale. Non c’è molto da fare – dichiara Ferran Soriano -, l’importante è che sia pieno e il lavoro più importante per noi è convincere i tifosi. Necessitiamo di questo aiuto per far crescere il club. Con questo avviene anche lo sviluppo dello stadio. Non abbiamo ancora una opinione su come sarà nel futuro. Abbiamo lavorato di un budget per la prossima stagione ed è pensato per l’obiettivo di andare in Serie A“.

“Tutti abbiamo un sogno e dobbiamo portare i tifosi con noi. Questo si fa con comunicazione ed onestà. Questa è la nostra ambizione ma anche umiltà. Tutti sogniamo. Amichevoli con le nostre altre società abbiamo pensato di farle come fatto in passato. Alcune nostre squadre si sono anche allenate nel centro sportivo del City“.

Ho visto la partita contro il Padova e ho sofferto. Ho parlato con Guardiola che mi ha chiesto se a Palermo c’è il sole (ride, ndr). Ogni partita del Palermo sarà vista da molte persone del gruppo. Tutti i giocatori saranno visti da noi e da tutti gli scout. Si potrebbero portare giocatori di altri club qui, ma non sappiamo chi“.

“Da oggi Palermo fa parte del gruppo al 100%. Non sappiamo se questo porterà uno due o tre giocatori qui. L’impegno con il Palermo è del 100%. Con Mirri abbiamo parlato al telefono o via internet. Dario la prima volta mi ha detto sono qui per fare questo non per negoziare e quando per persone sono per bene si vede subito“.

“I primi movimenti li vedremo a breve. Saremo trasparenti e lo vedremo“.

“Con la nostra piattaforma vogliamo portare il marchio ovunque. Noi a New York abbiamo un club e lo useremo per lavorare con il Palermo“.


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