Il Palermo e il ripescaggio| Difficile, ma non impossibile

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15 Maggio 2013, 11:39

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PALERMO – L’importanza di arrivare terzultimi. Del resto lo ha detto anche Perinetti: “Chiudiamo con dignità per non avere ulteriori rimpianti”. Il Palermo, comunque, è quasi certo di “raggiungere” quest’obiettivo, visto che il Siena, penultimo a due punti dai rosa, giocheranno in casa contro il Milan che necessita di una vittoria per l’approdo in Champions. Insomma a meno di clamorosi ribaltoni, la terzultima piazza per il Palermo dovrebbe essere certa. Tutto ciò comporta che in caso di una penalizzazione al Genoa e quindi una possibile retrocessione, il Palermo sarebbe pronto per il ripescaggio.

Un’ipotesi cervellotica ma che comunque non è da scartare del tutto. C’è, infatti, ancora un capitolo aperto nel corto circuito dell’inchiesta sportiva sul calcioscommesse. Molti, infatti, sono gli interrogativi sul perchè il procuratore federale Stefano Palazzi e i suoi uomini non abbiano messo ancora mano ai possibili deferimenti per le partite Lazio-Genoa e Lecce-Lazio del maggio del 2011. A rallentare la conclusione dell’indagine è stato il nuovo interrogatorio di Gervasoni al pm della procura della Repubblica di Cremona Di Martino. Gervasoni avrebbe fornito una dettagliata ricostruzione dei fatti che andrebbe a confermare ulteriormente il teorema dell’accusa sia in sede penale che sportiva. Presto comunque ci saranno novità, ma il Genoa potrebbe rischiare una penalizzazione che presumibilmente gli sarebbe affibbiata per il prossimo campionato. Dipende anche dalla gravità, nulla è comunque da escludere.

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Ma attenzione, perchè anche il Cagliari rischia. Non sul calcioscommesse ma sullo stadio “Is Arenas” che non è ancora idoneo per la serie A. E’ un problema da non sottovalutare, anche perché la Lega ha imposto al club sardo di risolvere immediatamente i problemi legati all’impianto di Quartu di Sant’Elena. Problemi che hanno mandato in esilio il Cagliari in questo campionato. La Lega però chiede al Cagliari di giocare il prossimo campionato nel proprio stadio e non in prestito in altri impianti, come successo anche quest’anno a Trieste. C’è anche una data di scadenza, il prossimo 30 giugno. Insomma la società sarda deve affrettarsi. Il Palermo spera, incrocia le dita, ma è consapevole che le illusioni portano solo false speranze. Poi chissà…

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15 Maggio 2013, 11:39

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