27 Maggio 2017, 08:30
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PALERMO – Cosa c’è peggio di una squadra che retrocede dalla serie A alla B non mostrando quasi mai un livello degno della categoria d’appartenenza o un barlume di gioco? Probabilmente un club che, oltre ad esprimere uno scarso bagaglio tecnico, viene scaricato quasi ogni domenica dal proprio pubblico nelle gare casalinghe tanto da amplificare un senso di desolazione che, nel caso del Palermo di quest’anno, non aveva mai toccato il fondo così clamorosamente. A dare il senso di una delle peggiori stagioni della società di viale del Fante nella massima serie non sono infatti solo i 23 punti e la penultima posizione in classifica (condita da 21 sconfitte di cui 13 solo in casa) bensì il dato degli spettatori che hanno assistito loro malgrado alle prestazioni della propria squadra.
Analizzando infatti le diciotto gare disputate al ‘Barbera’ dalla società, ormai prossima al passaggio di proprietà fra Maurizio Zamparini a Paul Baccaglini, si può facilmente notare quanto la media di pubblico che fino ad ora ha seguito le vicissitudini dei rosanero fra le mure amiche si attesta infatti sui 13.462 a partita. Un dato ovviamente sconfortante, ancor più se si considera che alla fine del campionato manca ancora all’appello una gara contro l’Empoli che farà sicuramente registrare il minino stagionale di presenze nell’impianto palermitano andando con tutta probabilità ad abbassare ulteriomente la media citata pocanzi.
Un dato in picchiata, figlio ovviamente di un campionato deludente già dalla campagna acquisti della scorsa estate, rispetto alle ultime due stagioni disputate dai siciliani nella massima serie, 17.481 spettatori di media nel 2014-2015 mentre leggermente più alto l’anno dopo con 18.471 grazie alla cavalcata finale che valse la salvezza con il tutto esaurito fatto registrare nell’ultima sfida contro il Verona che aiutò molto a migliorare le statistiche della stagione. Quest’anno invece solo in tre occasioni il ‘Barbera’ ha registrato un dato superiore alle 20mila presenze e, a parte il consueto pienone con la Juventus che portò il 24 settembre del 2016 ben 27.039 spettatori allo stadio stabilendo anche il record stagionale, in due di questi tre casi il pubblico rispose all’impulso portato da Eugenio Corini.
La spinta emotiva portata dall’ex amato capitano rosanero portò infatti a registrare due ottimi dati di presenza nella sconfitta 2-0 con il Chievo Verona (21.323 spettatori) ed il pareggio 1-1 allo scadere raggiunto dal Pescara (20.238) che non riuscirono però a cancellare le cinque partite in cui al ‘Barbera’ si presentarono meno di 10mila tifosi (è successo con Udinese, Lazio, Crotone, Bologna, Genoa) col dato peggiore registrato con i biancocelesti di Inzaghi in cui furono appena 8.689 le presenze fra abbonati e paganti. Il quadro già di per sé desolante viene confermato poi da una politica di scontistica sui prezzi dei tagliandi che, a differenza di quella adottata nella precedente stagione dal club rosanero, non è andata incontro alla tasca del tifoso deluso e demotivato. Toccherà adesso a Baccaglini, o a chi per lui, cogliere dunque questa gravosa eredità nel tentativo di ricucire un rapporto con la tifoseria ormai consumato.
Qui il dato degli spettatori delle gare disputate al ‘Barbera’: Palermo-Sassuolo 12.935, Palermo-Napoli 10.961, Palermo-Juventus 27.039 (record presenze), Palermo-Torino 15.961, Palermo-Udinese 9.360, Palermo-Milan 13.545, Palermo-Lazio 8.689 (record negativo), Palermo-Chievo Verona 21.232,cPalermo-Pescara 20.238, Palermo-Inter 16.436, Palermo-Crotone 8.934, Palermo-Atalanta 12.844, Palermo-Sampdoria 10.139, Palermo-Roma 12.961, Palermo-Cagliari 11.938, Palermo-Bologna 9.915, Palermo-Fiorentina 10.327, Palermo-Genoa 8.863.
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27 Maggio 2017, 08:30