Il Palermo fatica a crossare |Serve una svolta sugli esterni

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23 Ottobre 2014, 08:30

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PALERMO – Ci sono tre specie di bugie: le bugie, le sfacciate bugie, e le statistiche. Ma a volte anche dei grandi pensatori come Benjamin Disraeli, da cui proviene la precedente citazione, si ritrovano a sbagliare. E guardando il Palermo di oggi, le statistiche diventanti tutt’altro che bugiarde. Su tutte, quella che fa preoccupare seriamente è il rapporto fra cross tentati e cross riusciti. Un’ecatombe che nell’ultima sfida contro il Cesena ha visto il suo apice: quaranta cross tentati, massimo stagionale, solo sei andati a buon fine. La soluzione tattica più semplice ed utilizzata nella storia del calcio, a Palermo, diventa un enigma irrisolvibile. E dire che il 3-5-2, per conformazione naturale, dovrebbe essere un invito a nozze per i cross sulle fasce.

Proprio gli esterni sono il tasto dolente in termini di cross: undici cross riusciti in tutto il campionato. Pochi, pochissimi, se raffrontati alla mole di gioco prodotta dal Palermo sulle fasce. Sono Dybala e Vazquez i giocatori più efficienti sui traversoni, un controsenso che deve essere risolto al più presto, dato che si tratta dei principali finalizzatori di gioco e considerando che da centrocampo non si sono ancora visti aiuti concreti in fase di inserimento.

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Col Cesena, un cross a testa per Morganella e Lazaar. Ad Empoli, la peggior partita del Palermo in stagione, neanche un cross andato a buon fine tra quelli partiti dai piedi degli esterni. Ancora peggio andò all’esordio contro la Sampdoria, quando soltanto un traversone è andato a destinazione. È una situazione critica, ma anche nota a Iachini, che infatti cerca sempre di mettere in campo la coppia di esterni più efficiente non solo per la fase di copertura, ma anche di spinta. Ad oggi, però, i risultati in zona cross sono decisamente deludenti, soprattutto rapportati ad una squadra che sulla spinta nelle fasce dovrebbe fare totale affidamento.

Di contro, il Palermo ha creato il 37,5% delle proprie azioni offensive dalla trequarti. Un dato che indica quanto la squadra di Iachini tenda ad accentrarsi, ma soprattutto quanto un giocatore come Vazquez sia indispensabile nell’economia del gioco offensivo. Pochissimo arriva dalle verticalizzazioni da centrocampo (7,8% delle azioni offensive, meno della metà dei cross dalla sinistra), altro tallone d’Achille dei rosa. Intanto Iachini, in vista del match con la Juventus, prova a cambiare qualcosa sulle fasce. Un po’ per il bisogno di chiudersi, un po’ per la necessità di cambiare il trend, potrebbero vedersi novità allo Juventus Stadium.

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23 Ottobre 2014, 08:30

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