07 Gennaio 2016, 12:08
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PALERMO – E alla fine è ancora lì. Davide Ballardini ha guidato il primo allenamento del Palermo nella marcia d’avvicinamento alla trasferta di Verona, a dispetto del tira e molla avvenuto nella folle serata di ieri. Sfiduciato, esonerato, eppure è ancora lui il tecnico rosanero. Non per molto, probabilmente, dato che il match del “Bentegodi” sarà per il ravennate l’ultima spiaggia: un risultato negativo o una prestazione non soddisfacente varranno senza dubbio il biglietto d’uscita ad un allenatore che finora non ha saputo dare la svolta ad una squadra in piena crisi. Ecco perché Zamparini aveva inizialmente deciso di esonerarlo, pur avendo soltanto tre giorni per preparare la prossima partita.
Oggi, come il resto della squadra, Ballardini si è presentato a Boccadifalco per la consueta seduta mattutina di allenamento. Prima sessione “casalinga” in preparazione al match di Verona, mentre da domani gli allenamenti si sosterranno a Coccaglio, dove i rosa da oltre un anno fanno tappa in situazioni d’emergenza. Nel pomeriggio la partenza verso la Lombardia, dove il Palermo troverà anche il nuovo acquisto Bryan Cristante, e testa al Verona. Una sfida fondamentale per la classifica, che al di là della crisi permetterebbe al Palermo di chiudere il girone d’andata sopra i venti punti, in perfetta media salvezza. I gialloblù, tra l’altro, dovranno fare a meno di due ex: al già infortunato Luca Toni, indisponibile ieri con la Juventus, si è aggiunto anche Eros Pisano.
In tutto ciò, Zamparini continua a sondare il terreno per capire chi può sostituire Ballardini. L’allenatore ravennate è ormai sfiduciato dalla società e il suo futuro sulla panchina del Palermo appare segnato. Salvo l’ennesimo dietrofront sulle trattative per il rientro di Giuseppe Iachini, altre ipotesi si sono fatte avanti. Su tutte, quella “casalinga” della promozione di Fabio Viviani, preparatore tattico di Iachini arrivato a Palermo nello scorso campionato su consiglio di Guidolin. Ma Viviani, ancora sotto contratto col Palermo, non è per il momento tra i papabili sostituti di Ballardini che intanto, a dispetto di tutto, è ancora l’allenatore rosanero. Chissà per quanto ancora.
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07 Gennaio 2016, 12:08