Palermo

Il Palermo senza Elia: le possibili alternative di Corini

di

28 Ottobre 2022, 06:00

3 min di lettura

PALERMO – Brutta tegola in casa Palermo. La compagine rosanero, che già sta vivendo una crisi di risultati e prestazioni, dovrà infatti rinunciare per molto tempo ad uno dei suoi titolari fin qui inamovibili ovvero Salvatore Elia. L’ala di proprietà dell’Atalanta, nell’ultimo match contro il Cittadella, ha rimediato una lesione del legamento crociato anteriore ed una lesione distrattiva del legamento collaterale esterno del ginocchio destro, infortunio che lo terrà fuori dai campi per molti mesi.

Piove sul bagnato quindi per il tecnico Corini che in una fase estremamente delicata del torneo dovrà fare a meno, quasi certamente fino alle fasi conclusive del campionato di Serie B, di uno dei giocatori sui quali aveva finora riposto maggiore affidamento.

UN’ASSENZA PESANTE

Il grave infortunio di Elia reca al Palermo un’assenza importante, che priva la compagine rosanero di uno degli interpreti in maggiore crescita e tra i più convincenti in un momento di grande difficoltà. Dieci su dieci finora le presenze in campionato dell’esterno di proprietà dell’Atalanta, 810 minuti totali con tre gol e un assist all’attivo e l’importante doppietta nella sfida casalinga contro il Pisa di D’Angelo.

Non solo i numeri, ma anche a livello tattico l’assenza di Elia in campo è un malus importante per via della grande duttilità del classe 1999. Schierato sempre da ala destra, il giocatore di Prato può occupare tutti i ruoli della corsia, anche quello di terzino a garantire un certo equilibrio in entrambe le fasi di gioco. Nelle ultime settimane, Elia aveva mostrato anche una condizione atletica nettamente migliorata e una maggiore efficacia nel saltare l’uomo, soprattutto nell’ultima gara interna con il Cittadella prima del grave infortunio e l’uscita dal campo.

Articoli Correlati

LE ALTERNATIVE

Vista l’assenza forzata dell’ala rosanero, Corini potrebbe decidere di apporre dei cambiamenti non solo in termini di interpreti ma anche a livello tattico. La prima alternativa per sostituire Elia è ricorrere alla sua alternativa naturale ovvero Valente come ala destra nel consueto 4-3-3. L’ex Carrarese, fin qui comprimario proprio di Elia, potrebbe quindi avere maggiore continuità e spazio dopo una prima parte di stagione con poco campo e tanta panchina. Al momento sembrerebbe la soluzione più forte, Corini infatti sta lavorando insistentemente su questo assetto ed è difficile che al momento possa intraprendere rivoluzioni tattiche.

Qualora il tecnico di Bagnolo Mella dovesse optare per un cambio di modulo i più accreditati sarebbero il 4-3-1-2 e, più defilato, il 3-5-2. Con il 4-3-1-2 il gioco si concentrerebbe più per vie centrali ma sarebbe “sacrificato” Di Mariano che potrebbe essere spostato in un’altra posizione. Tanti in quel caso i ballottaggi per una maglia da titolare: sulla trequarti le ipotesi più accreditate sarebbero Floriano, Saric e proprio Di Mariano con quest’ultimo che potrebbe anche fare la punta insieme a Brunori. Anche in questo caso, l’esterno palermitano dovrebbe battagliare con gli scalpitanti Vido e Soleri per fare tandem insieme al bomber italo-brasiliano.

L’ultima soluzione sarebbe il 3-5-2, con la difesa a tre già vista nelle ultime uscite in fase di non possesso con Mateju ed Elia ad arretrare per formare la retroguardia a cinque. In questo caso, i due esterni potrebbero essere Di Mariano e Valente, con l’ex Carrarese ad arretrare per aiutare la difesa, oppure una scelta più “conservativa” con uno tra Mateju e Devetak ad occupare l’esterno mancino.

Salvatore Elia, tra i più in forma di un Palermo in crisi, è stato costretto a fermarsi ma il campionato di Serie B continua, starà a Corini adesso trovare la migliore soluzione per far ripartire e dare la giusta via ad una macchina in questo momento completamente fuori strada.

Pubblicato il

28 Ottobre 2022, 06:00

Condividi sui social