Il Palermo torna al 4-3-3 e cerca riscatto contro la Ternana - Live Sicilia

Il Palermo torna al 4-3-3 e cerca riscatto contro la Ternana

Corini dovrebbe optare di nuovo per il modulo di riferimento dal suo arrivo nel capoluogo siciliano
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – La compagine rosanero guidata dal tecnico Eugenio Corini è reduce da due sconfitte consecutive. Il bilancio delle ultime cinque partite ha visto il Palermo ottenere soltanto una vittoria, in casa contro il Genoa, a fronte di quattro insuccessi rispettivamente con Ascoli, Reggina, Frosinone e Südtirol. Un bottino scarso, quasi inaspettato, che ha messo la società di viale del Fante davanti ad evidenti problemi di gioco. 

La sosta per le nazionali, che ha fermato il campionato di Serie B per un weekend (24-25 settembre), ha permesso ai rosanero di volare all’Etihad Campus di Manchester dal 20 al 24 settembre. Gli allenamenti nella casa del City di Pep Guardiola avrebbero dovuto consolidare intesa, condizione atletica e impostazione tattica della squadra guidata dall’allenatore originario di Bagnolo Mella. La settimana successiva agli impegni nel Regno Unito, al rientro in Sicilia e in vista della gara contro il club di Bolzano, doveva essere un ulteriore periodo di tempo durante il quale poter ottimizzare tutti questi aspetti. E proprio la sfida del “Barbera” con la squadra di mister Bisoli ha evidenziato un risultato lontano dalle aspettative, positive, che avevano accompagnato questi giorni di allenamento. 

Una sconfitta di misura causata da un errore dell’estremo difensore rosanero Mirko Pigliacelli. Uno svarione decisivo, ma che non è sembrato essere l’unico vero motivo della disfatta casalinga dei rosanero. Assenza di idee, di connessione tra i giocatori, di lucidità e di fluidità di gioco sono gli elementi che hanno contribuito alla vittoria per 1-0 del Südtirol.

MODULO

Confusione, in campo e in panchina. Quello che sembrava essere un punto inamovibile dell’idea tattica di mister Corini, si è trasformato quasi in un elemento penalizzante per i rosanero. L’allenatore bresciano ha sempre puntato sul 4-3-3, portandolo nel capoluogo siciliano come riferimento di partenza della sua avventura palermitana. Non uno schieramento insostituibile, ma un modulo su cui approfondire elementi di forza e punti di debolezza così da renderlo una certezza per Brunori&Co. 

Dopo le due settimane di allenamenti intensi, però, proprio il tecnico dei rosanero ha deciso di optare per il 4-2-3-1. Nel match contro gli altoatesini, lo schieramento tattico iniziale è stato quello che i calciatori reduci dalla vittoria dei playoff di Serie C conoscono molto bene. Un modulo che ha subito diversi cambiamenti nel corso dello stesso match, ma senza mai tornare al centrocampo a tre punto di riferimento dell’allenatore rosanero. Una scelta quasi inaspettata, soprattutto dopo il mini ritiro di Manchester e, in generale, dopo il tempo avuto a disposizione per lavorare su aspetti tattici rilevanti per la squadra.

Contro la Ternana, nel match in programma sabato 8 ottobre alle ore 14.00, mister Corini dovrebbe tornare a scegliere il modulo su cui si è molto concentrato dal suo arrivo a Palermo. Linea mediana con tre calciatori, nessun trequartista ed esterni d’attacco a supporto del centravanti. Allo stadio “Libero Liberati” di Terni i rosanero sono in cerca di riscatto. Non solo per quanto concerne i risultati, ma anche e soprattutto dal punto di vista tattico, dell’idea di gioco. Delle conferme necessarie per la compagine rosanero che serviranno a capire qual è il ruolo di questo Palermo in questa stagione di Serie B. 


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