Messina

Il papà di Viviana: “L’hanno ammazzata, pensiamo a Gioele”

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09 Agosto 2020, 14:54

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TORINO – “L’hanno ammazzata. Mia figlia non si sarebbe mai fatta del male, era troppo affezionata a suo figlio, a mio nipote…”. Non si dà pace Luigino Parisi, padre di Viviana, la dj di 43 anni scomparsa nel Messinese insieme al Gioele Mondello, il figlio di 4 anni. Residente a Torino, dove prima di andare in pensione era autista di autobus, l’uomo è in partenza per la Sicilia. “Partiamo appena troviamo il biglietto”, dice in una intervista al quotidiano La Repubblica, il cuore spezzato per la morte della figlia e l’ansia di ritrovare il nipote. “Adesso – dice – bisogna pensare a Gioele…”. Del bambino, al momento, non ci sono tracce. E con il passare delle ore aumentano i dubbi e le preoccupazioni. “Mia figlia è morta e mio nipote però non c’è? Qualcuno lo ha portato via? Se lo avessero attaccato gli animali lo avrebbero trovato morto, avrebbero trovato almeno delle tracce. E allora dove può essere andato un bambino di 4 anni senza la sua mamma?”, si domanda il nonno senza trovare risposte. “Se tutti questi testimoni l’hanno vista allontanarsi a piedi, perché non l’hanno seguita? Qualcuno forse avrebbe potuto aiutarla – si dispera l’uomo -. Se qualcuno poteva aiutare mia figlia, forse non lo ha fatto. Forse non l’hanno cercata abbastanza. Forse ha incontrato nei boschi chi le ha fatto del male”.

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Anche gli amici del marito di Viviana non credono che la donna si sia ucciso o che abbia fatto del male al bambino. “Pensiamo che qualcuno li abbia aggrediti o uccisi o che degli animali che qui si muovono in branchi li abbiano assaliti e ammazzati”, dicono due amici di Daniele Mondello citati dll’Ansa.

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09 Agosto 2020, 14:54

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