07 Novembre 2009, 12:55
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C’è stato un Papa amato per la sua bontà e per il suo carisma, c’è stato un Papa che addirittura si è ritrovato nei gironi “infernali” di Dante Alighieri, c’è tuttora un Papa che sta lavorando per diventare un “grande” Papa. L’intreccio, tra chiesa e calcio, certamente è inedito e poco consono (seguite una partita da bordo campo e ve ne renderete conto), ma possiamo tranquillamente dire che il soccer italiano ha il suo “Papa”, e lui i miracoli li ha anche fatti. Si chiama Beppe Papadopulo, coach dalle tante qualità ma poco capito dai presidenti che lo hanno avuto alle loro dipendenze. Ha centrato promozioni, ha salvato squadre che si stavano già per iscrivere al campionato cadetto, ha raggiunto brillanti risultati, ma nonostante tutto, anche quest’anno, è stato esonerato dal Bologna: “Non ho ancora capito perché sono stato esonerato – sostiene Papadopulo a livesicilia – sono molto rammaricato, non me lo aspettavo, anche perché credo che non stavamo facendo così male. Non era assolutamente un Bologna così malvagio, potevamo salvarci senza problemi, abbiamo avuto qualche divergenza con la società in fase di mercato ma nulla di così grave, comunque il calcio è anche questo”. Il “Papa” domani avrebbe sfidato Walter Zenga: “E’ normale che mi sarebbe piaciuto sfidare la mia ex squadra, spero che andando avanti potrò nuovamente avere una squadra da allenare. Il Palermo sta facendo davvero bene, i rosanero possono competere per l’Europa, hanno un ottimo organico e un allenatore molto competente, tutte qualità positive che li possono spingere in alto, auguro a loro tutta la fortuna calcistica possibile”. Insomma secondo Papadopulo il campionato del Palermo terminerà con la parolina “League”, Champions o Europa ancora non si sa. L’ex tecnico felsineo crede anche che i rosanero possano fare il colpaccio al “Dall’ara”. “Sarà una gara molto interessante, ci potrebbero essere tanti gol. Credo comunque che se il Palermo giocherà da Palermo potrà portarsi a casa la vittoria, anche se il Bologna in casa ha una fisionomia diversa – ha aggiunto Papadopulo – Di Vaio deve sbloccarsi, ma Adailton sta diventando un vero e proprio leader. Attenzione anche agli inserimenti dei centrocampisti, comunque non faccio pronostici”. Il “Papa” in attesa della prossima “fumata bianca” si gode le sue vacanze forzate: “Guardo il calcio in tv e pratico i miei hobby, ma il calcio, quello giocato, già mi manca”.
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07 Novembre 2009, 12:55