Il paradosso dei fondi Ue | Ora la Regione non può spenderli

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15 Ottobre 2012, 16:18

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PALERMO – Raddoppiare la riserva economica – che ammonta a 1 miliardo di euro per ciascun anno 2012-13-14, come previsto dal decreto legge 201/11 – destinata all’accelerazione della spesa dei programmi regionali cofinanziati da fondi strutturali: questa la richiesta che l’Assessore all’economia della Regione Siciliana, Gaetano Armao, ha rivolto, anche in qualità di coordinatore della Commissione Affari Comunitari e Internazionali della Conferenza dei presidenti, al ministro per la Coesione Territoriale Fabrizio Barca (nella foto). Nella lettera Armao chiede anche di trattare il problema degli ‘aiuti di Stato’ in materia di interventi infrastrutturali strategici come quelli per il trasporto

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“È sì necessario conseguire profondi risultati nel contenimento e nella razionalizzazione della spesa pubblica, ma – rileva Armao nella missiva – è altrettanto necessario puntare agli investimenti. Per questo abbiamo chiesto al ministro Barca di trovare i margini per aumentare le possibilità di intervento delle Regioni sul cofinanziamento dei fondi strutturali. E torniamo a chiedere che le spese per i fondi europei siano esclusi dal patto di stabilita’. Non vorremmo trovarci nella paradossale situazione – conclude l’assessore della Regione Siciliana – di perdere i fondi europei, che darebbero respiro soprattutto all’impresa del Mezzogiorno, per rispettare i vincoli di stabilità finanziaria”. L’assessore chiede quindi al ministro Barca un incontro urgente in vista della prossima riunione della Commissione Affari Comunitari e Internazionali della Conferenza delle Regioni, in calendario il 24 ottobre.

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15 Ottobre 2012, 16:18

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