Enfap fuori dall’Avviso 20 | Ma “buono” per Garanzia giovani

di

20 Aprile 2015, 15:20

2 min di lettura

PALERMO – Quell’ente è “buono” per un dipartimento e “cattivo” per un altro. Accreditato dal Lavoro ma “messo alla porta” dalla Formazione. Al centro di questo paradosso 500 lavoratori che non hanno, oggi, alcuna idea del loro destino.

L’Enfap nell’ottobre dello scorso anno era stato coinvolto nell’inchiesta “Corsi d’oro” avviata dalla Procura di Messina. Motivo per il quale, con un decreto firmato dal dirigente generale del dipartimento Istruzione e formazione professionale Gianni Silvia, la Regione aveva revocato all’ente l’accreditamento per prendere parte ai corsi regionali. Cancellando anche il finanziamento.

A subire il contraccolpo sono soprattutto i circa 500 dipendenti. Impossibile per l’Enfap pagare tutti questi stipendi senza la possibilità di accedere alle risorse pubbliche. Alcuni di loro, circa 200 erano stati inizialmente “salvati” con un contratto di tre mesi al Ciapi di Priolo nel contesto del progetto Prometeo. Altri 300 lavoratori, invece, restano senza lavoro dall’oggi al domani.

La vicenda dell’Enfap, intanto, prosegue per vie giudiziarie. Il ricorso al Tar proposto dall’ente viene inizialmente respinto. Passa poco tempo e nello scorso mese di febbraio il Cga ribalta la decisione del tribunale amministrativo, accogliendo le richieste dell’Enfap e annullando la revoca dell’accreditamento. I lavoratori tornano così a sperare. “Ma da allora sono passati due mesi e ad oggi – dicono oggi gli ex dipendenti – dal dipartimento della Formazione non è arrivata alcuna notizia sull’eventuale reintegro”.

Articoli Correlati

Alla luce della decisione del Cga, commentavano in quei giorni i legali dell’ente e dei lavoratori, “la revoca dell’accreditamento è priva di effetti giuridici. L’attività formativa può riprendere così come la possibilità per l’ente di ottenere affidamenti contrattuali sulla terza annualità dell’avviso 20. E’ possibile completare le attività formative in corso di svolgimento dal 5 giugno dello scorso anno” .

Ma non è ancora tutto. L’Enfap, infatti, è stato recentemente inserito dall’assessorato regionale al Lavoro nell’elenco degli enti accreditati nell’ambito del progetto Garanzia Giovani. Il risultato è un capolavoro degno del miglior Pirandello: lo stesso ente che per il dipartimento alla Formazione non può più prendere un solo euro di fondi pubblici, viene invece incluso in una graduatoria pubblica da un altro ramo della Regione.

“Ci chiediamo come sia possibile una simile situazione – si domandano i lavoratori dell’Enfap, che continuano a guardare con ansia ciò che accade sulle loro teste – Siamo buoni per un ufficio e cattivi per un altro. Senza considerare il fatto – aggiungono – che una sentenza del Cga ha accolto il ricorso dell’ente. Perché, allora, il dipartimento alla Formazione continua ad escluderci dall’accreditamento?”. Un provvedimento particolarmente atteso, soprattutto, dai 300 rimasti senza contratto, perché “se il dipartimento alla Formazione dovesse riabilitare l’ente i posti di lavoro sarebbero salvi”. E si metterebbe definitivamente fine a un paradosso tutto siciliano.

Pubblicato il

20 Aprile 2015, 15:20

Condividi sui social