Il pentito Naimo: Cinà centrale | nella trattativa Stato-mafia

di

27 Marzo 2014, 17:26

1 min di lettura

PALERMO – Il ruolo nella trattativa Stato-mafia di Antonino Cinà, l’uomo che avrebbe consegnato a Massimo Ciancimino il papello con le richieste di Totò Riina, è stato al centro della deposizione del collaboratore di giustizia Rosario Naimo che oggi ha testimoniato al dibattimento in corso davanti alla corte d’assise di Palermo. Cinà e Riina sono tra gli imputati. Nel ’92 Naimo avrebbe incontrato Riina e Matteo Messina Denaro a Mazara del Vallo. Il capomafia corleonese, in quell’occasione, gli avrebbe raccomandato di convincere Cinà a non trasferirsi in America, come aveva detto di voler fare.

Articoli Correlati

“Fagli togliere di testa il fatto dell’America – gli avrebbe detto Riina – perchè lui ha molte responsabilità. Stiamo cercando di ottenere qualcosa, qualche privilegio per i disgraziati che stanno in carcere, se va via lui siamo rovinati”. Per i pm sarebbe la prova che Riina aveva avviato un dialogo con pezzi delle istituzioni finalizzato, tra l’altro, a ottenere benefici per i detenuti e che si era rivolto a Cinà per portare avanti la trattativa.

Pubblicato il

27 Marzo 2014, 17:26

Condividi sui social