10 Marzo 2009, 13:04
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La vicenda nasce dagli articoli pubblicati da “Repubblica” e “la Stampa” in cui si rivelavano parentele ‘scomode’ del procuratore capo di Palermo, Francesco Messineo: suo cognato, Sergio Sacco, sarebbe infatti coinvolto in indagini di mafia.
Da palazzo dei Marescialli, comunque, arrivano voci distensive. Nessuna pratica risulta aperta a nome del procuratore capo di Palermo. Il pg è stato chiamato solo per rispondere di eventuali novità nelle indagini su Sergio Sacco. Anche all’interno delle correnti dell’Anm non pare esserci intenzione di attaccare Messineo. Oltre alla lettera di solidarietà firmata dai colleghi della procura di Palermo è giunta anche la presa di distanza del sindacato dagli articoli pubblicati.
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10 Marzo 2009, 13:04