“Il piano per il Sud? Già nel programma”

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06 Agosto 2009, 13:42

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Il piano per il Sud? Era nel programma di governo, concordato con l’Mpa. Le gabbie salariali? Ci sono già. I fondi Fas non sono immediatamente disponibili? Scambieremo l’assegno dopo. I rifiuti? Entro agosto risolviamo. Il presidente della Regione siciliana ha una risposta per tutto. Nel consueto incontro con i giornalisti prima delle ferie, Lombardo non si è sottratto alle domane sui temi di attualità

PIANO PER IL SUD. “Il piano per il Sud di Berlusconi è un impegno che il premier ha sottoscritto con l’Mpa ed è il quinto punto del suo programma – ha detto Lombardo – mi dicono che sarà presentato a settembre, ma ne discuteremo, avremo un confronto con il presidente del Consiglio per vedere cosa tirar fuori”. Sulle richieste il governatore pare avere le idee chiare: “A noi servono cose essenziali: un piano per le infrastrutture, la sconfitta della criminalità, e una fiscalità favorevole che possa attrarre investimenti. Con queste cose il superamento del divario sarebbe una prospettiva realistica e non un sogno”.

GABBIE SALARIALI. “Le gabbie salariali ci sono già – ha aggiunto – Il divario è anche in questo, perché se gli stipendi della pubblica amministrazione sono uguali a Milano e a Palermo, qui magari abbiamo un solo stipendio per una famiglia composta da quattro persone”. Questa la risposta alla proposta della Lega Nord di Umberto Bossi che ha anche sottolineato come in Sicilia le cose non costano meno del Nord. “Non penso che Benetton piuttosto che la Barilla – ha spiegato – facciano pagare meno la loro merce, anzi penso che a causa delle maggiori spese per i trasporti le cose costino di più”.

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FONDI FAS. “Sui Fas abbiamo lavorato per sei mesi, abbiamo apportato per tre volte correttivi importanti e ancora c’è da lavorare, perché parecchie cose potranno essere oggetto di variante”. E a chi gli fa notare che i fondi non sono immedaitamente disponibilit, Lombardo risponde: “é come se avessimo degli assegni che magari andremo a scambiare tra due anni piuttosto che domani mattina”.

EMERGENZA RIFIUTI.  “Una delle cose che faremo ad agosto è razionalizzare complessivamente il sistema dei rifiuti, nella speranza che sentendo tutti gli attori non si perda più altro tempo” La riforma degli Ato rifiuti è da mesi oggetto del confronto politico ma la matassa ancora non si è sciolta. “La verità -ha concluso Lombardo – è che si tenta di apportare correttivi ad un impianto che forse va modificato radicalmente”.

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06 Agosto 2009, 13:42

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