Il piano per l’Energia |Si va verso la bocciatura

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04 Maggio 2013, 11:28

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PALERMO – Un passo verso una condanna della Regione. Sul piano energetico della Regione la Corte costituzionale si rimette al giudizio del Cga, dopo che il Consiglio di giustizia amministrativa aveva sollevato una questione di costituzionalità sull’approvazione del Pears. La Consulta, chiamata a decidere sulla “copertura legislativa” data da una legge del 2010 al Piano, con la sentenza numero 80 del 3 maggio ha rimandato il fascicolo al Cga, che adesso dunque dovrà pronunciarsi su quattro elementi del regolamento varato nel 2009 dalla Regione:in particolare, si tratta dell’obbligo per chi installa un impianto di farsi coprire il rischio di mancata erogazione dell’energia da un’assicurazione, delle garanzie per la Regione e dell’obbligo di mantenere una sede in Sicilia e del divieto di installare impianti con potenza superiore a 10 megawatt a una distanza inferiore ai 10 chilometri l’uno dall’altro.

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“La questione – spiega Carlo Comandé, che difende la Ser spa e la Ser 1 spa nei contenziosi con la Regione – non riguarda disposizioni di carattere legislativo ma regolamentare. E il Cga si è già espresso sull’illegittimità di quelle norme, specificando però di non potere decidere perché la questione, secondo il consiglio, era di natura legislativa”. La decisione, adesso apre la porta a numerosi contenziosi: tutti quelli che le aziende hanno aperto contro la Regione negli ultimi anni, prima che l’anno scorso fosse varato il nuovo piano energetico.

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04 Maggio 2013, 11:28

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