Il pm Domenico Gozzo su ‘S’|“Troppo facile riciclare”

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23 Dicembre 2008, 12:04

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“C’era realmente l’esigenza sociale di consentire una tale ampiezza alla voglia della gente di scommettere e giocare col bingo?”. La domanda arriva dal pubblico ministero Nico Gozzo, che in un’intervista che sarà pubblicata nel prossimo numero di “S”, in edicola da sabato 27 dicembre, fa il punto sulle nuove frontiere della mafia imprenditrice: “Il fenomeno – spiega – non riguarda solo la grande distribuzione, ma anche il settore delle scommesse sportive e del turismo. Settori in cui è estremamente facile il riciclaggio dei soldi sporchi. Mentre il sistema bancario non sempre tiene come dovrebbe e purtroppo in alcuni casi vige sempre l’antico adagio del denaro che non puzza, da qualsiasi parte provenga”.

Per Gozzo è “incomprensibile la continua implementazione di strutture per le scommesse sportive e Bingo”, anche alla luce dello stop al progetto di un casinò nell’Isola: “A Taormina – prosegue Gozzo – non si è mai aperto perché è provato che è più facile riciclare, nei casinò. Però poi si diffondono i centri scommesse e i Bingo. Bisognerebbe capire che se qualcosa funziona nel rispetto delle regole altrove, e comunque si deve stare molto, ma molto attenti, qui in Sicilia occorre essere ancora più vigili. Anche i sistemi del riciclaggio sono sempre gli stessi”.

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23 Dicembre 2008, 12:04

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