19 Agosto 2011, 10:05
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Poker di Maxi Lopez, prima rete rossoazzurra per Lanzafame e tanti esperimenti. Questa la sintesi dell’amichevole giocata ieri dal Catania a Vittoria, in una cornice di pubblico numerosa e affamata di grande calcio. Dopo i fasti del 2004 con la storica promozione in C1 il Vittoria ha affrontato la retrocessione e un saliscendi tra serie D ed Eccellenza. I rossoazzurri hanno riportato entusiasmo in città e gli uomini di Montella non si sono di certo risparmiati.
La formazione potrebbe assomigliare a quella titolare che tra qualche giorno affronterà il Brescia in coppa Italia, giusto con qualche variante. Sorprende infatti la posizione di Llama terzino, mentre Ricchiuti è piazzato proprio dietro Maxi Lopez.
L’argentino biondo, il più applaudito dal pubblico, è già in forma: due colpi di testa perentori, due gol di piede e senso della posizione. Buona anche la prova di Biagianti davanti alla difesa, tornato ai suoi livelli dopo il lungo infortunio.
Nel primo tempo gli etnei premono sull’acceleratore e nel primo tempo oltre il poker del “Galina” va a segno anche Gomez con una doppietta. Nella ripresa il Vittoria tenta di fare bella figura davanti al proprio pubblico e i nuovi entrati, come il portiere Maltese e il centrocampista Patti, danno nuova linfa ai biancorossi. Mister Montella dà spazio ai nuovi come Keko e Lanzafame, che allo scadere timbra il cartellino.
Il Catania del secondo tempo ha sperimentato un’inedita difesa a tre con Bellusci centrale e Augustyn, apprezzabile nella fase di spinta, e Marchese larghi. Il finale vede la rete del Vittoria su rigore realizzato da Filicetti, e il risultato si fissa sull’8 a 1. “Quello di Vittoria è stato un allenamento – ha affermato a fine gara Montella – e come tale deve essere considerato”.
Ma il mister non si è sbilanciato sul mercato: sulla partenza di Maxi nessun commento. Radiomercato darebbe l’argentino alla Fiorentina non appena Gilardino prenderà la via di Genova. In quest’ottica il Catania è vicinissimo a Bergessio, la punta che la scorsa stagione fece la differenza mettendo a segno 5 reti in 13 partite. C’è da limare qualche difficoltà con gli agenti del giocatore, attualmente in forza al Saint – Etienne, ma l’affare dovrebbe concludersi. Mentre dopo la partenza di Silvestre verso Palermo il direttore Lo Monaco è a caccia di un centrale. I nomi? Gli argentini Martinez e Bottinelli, oppure lo svincolato Legrottaglie.
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19 Agosto 2011, 10:05