07 Luglio 2023, 17:26
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MESSINA – “Oggi le realtà dei fatti ci impone di riprendere il progetto in modo serio. Il ponte è un’opera green che ridurrà l’inquinamento oggi prodotto dalle navi, unito a nuova ferrovia. Via quella tassa occulta che è l’insularità. Ringrazio l’onorevole Nino Germanà e il sindaco di Messina Federico Basile che sa bene l’impatto benefico dell’opera su Messina in termini di mobilità sostenibile”. A dirlo oggi la sottosegretaria per i rapporti col Parlamento Matilde Siracusano, al Thinkingreen 2023 iniziato oggi a Taormina all’interno della 17esima edizione del Nations Award.
“Il Ponte – prosegue – non sarà autostrada nel deserto, ma un investimento in tutta la Sicilia. Chiamarlo ponte Silvio sarebbe un sogno, l’opera è stata sabotata perché all’epoca fu ritenuta il ponte di Berlusconi. Progetto brutalmente interrotto, ma adesso occorrerà soltanto un anno per ripartire”.
“Ogni occasione è buona per parlare di ponte, anche questa dov’è si discute di green. Non a caso il ministero ha nome in transizione ecologica. Il Governo è legittimato da una forte volontà popolare non c’è bisogno di altri referendum per quest’opera”. A dirlo il senatore della Lega Nino Germanà a Taormina durante Thinkingreen 2023 all’interno della 17esima edizione del Nations Award.
“Il ponte – prosegue Germanà – è un punto programmatico del governo, Salvini non vuole guadagnare una medaglia, ma è leader di partito che scommette su ultime possibilità di tutto il Mezzogiorno. Un’opera incredibile per farci superare il gap. Il ponte oggi si farà, anche perché c’è uno scenario irripetibile dal punto di vista politico”.
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07 Luglio 2023, 17:26