29 Maggio 2012, 12:42
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Il popolo di Twitter ha risposto in massa. Portando l’hashtag #stopars, lanciato ieri sera da LiveSicilia.it, nella classifica dei Trending topics, ovvero gli argomenti più discussi, o meglio twittati: mentre il presidente della Regione Raffaele Lombardo era in diretta a “L’infedele”, il programma di Gad Lerner su La7, #stopars, che raccoglie i tweet di chi vuole che 46 deputati rassegnino le dimissioni portando allo scioglimento del Parlamento regionale, è arrivato fino al sesto posto fra gli argomenti più caldi di Twitter.
Il dibattito si è scatenato. Perchè queste sostituzioni all’interno della giunta regionale a due mesi dalle annunciate dimissioni del presidente Lombardo? I politici non dovrebbero staccare la spina a questo governo che pare non avere più una maggioranza? Queste ed altre le considerazioni fatte e “cinguettate” tramite il social network. Non sono mancate adesioni da tutti gli scheramenti politici. Fra i primi a “cinguettare” Francesco Scoma, deputato regionale e coordinatore provinciale del Pdl a Palermo: “Basta Lombardo, sgoverna e se frega della Sicilia – ha scritto -. Sono pronto a dimissioni da Ars. Raccogliamo 46 adesioni mandiamolo a casa subito #stopars”. Poco prima si era espresso Sergio Lima, ex coordinatore provinciale di Sel: “La dignità – ha affermato – non e’ categoria conosciuta dalla politica siciliana, non di meno proviamoci #stopars e nel contempo costruiamo un’alternativa”.
La consigliera di circoscrizione del Pd Serena Potenza, che da tempo chiede di sfiduciare questo governo regionale, ha rilanciato: “Penso che non abbia più senso mantenere un parlamento siciliano che non pensa al bene della Sicilia. Licenziamo gli onorevoli ora!! #stopars”. Sulla stesa linea Carolina Varchi, dirigente nazionale della Giovane Italia, che non risparmia critiche al Pd che ha sostenuto Lombardo fino ad ora: “Dopo aver capito che gli elettori nn gradiscono intrallazzi, il #PD finge di fare opposizione a #Lombardo. #troppocomodo #stopars”. Molti anche i giornalisti che hanno accolto positivamente l’iniziativa come Sergio Scandura di Radio Radicale: “OK. Rifare inventario della Sx (sinistra) chic – inclusa corrente Ikea – che festeggiava Lombardo ‘perchè vi aveva liberati dal Cuffarismo’”. Fra i tweet anche quello di Mila Spicola, insegnante, giornalista e dirigente del Pd, tra gli assessori designati da Fabrizio Ferrandelli alle ultime elezioni amministrative di Palermo che twitta: “#stopars il rimpasto lascia pensare che Lombardo nn voglia dimettersi. Perchè nn si dimettono in blocco i deputati del PD? E via Lombardo”. Caustico Mauro La Mantia della Giovane Italia: “FLI il famoso ‘partito della legalita’ indica Arico’ come assessore nella giunta di Lombardo imputato per mafia. Giudicate voi #stopars”.
Ma non solo politici. Anche molta gente comune ha twittato con l’hashtag #stopars. Nino, ad esempio, tuona: “Questi bisogna staccarli dalla sedia con la fiamma ossidrica”. E c’è chi è già proiettato alle vacanze estive: “Sfiduciare adesso Lombardo – scrive Guido – vorrebbe dire campagna elettorale sotto il sole di ferragosto, non lo faranno mai”. Vito non lo dice in aramaico ma in siciliano stretto: “Si nnannairi tutti a casa e vulemu facci novi e cu curriculum a postu ra facci pubblicatu ne manifesti elettorali. E chiu picca”, Guido, invece, tenta la strada gastronomica: “Cuffaro finì coi cannoli, Lombardo con questo r-impasto scaduto già da tempo: che non ci siano 46 deputati già nauseati?”.
La campagna, adesso, non si ferma. Per esprimere la propria opinione basta non smettere di diffondere l’hashtag #stopars. I commenti più divertenti, le analisi più pungenti e i punti di vista più originali continueranno ad essere pubblicati su LiveSicilia.it.
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29 Maggio 2012, 12:42