Il portierone rosanero Sirigu:| “Porsi obiettivi porta sfortuna”

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16 Luglio 2010, 16:44

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Il giorno dopo la prima amichevole stagionale del Palermo, vinta per 10-0 contro la rappresentativa del Bad, oggi a parlare è il portierone rosanero Salvatore Sirigu.

La Champions League svanita alla fine del campionato quanti rimpianti lascia?
E’ normale che c’è un po’ di delusione e rammarico, sento tanta gente che parla di delusione, ma non è stato per demerito nostro bensì per merito degli altri. La nostra è stata una stagione entusiasmante, abbiamo accarezzato un sogno, ma è stato tutto bello. Dal punto di vista professionale la mia vita è cambiata. Penso che essere titolare bisogna meritarlo nel tempo, il calcio è un’altalena e bisogna avere sempre un rendimento costante

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A poche settimane dalla disfatta in terra di Sudafrica, inevitabile la domanda sulla concorrenza con l’altro concorrente per il ruolo di vice Buffon.
Marchetti? Non so se è una sfida con lui per la Nazionale, con l’arrivo del nuovo allenatore siamo in tanti che ci speriamo. Chance? Credo di partire alla pari con gli altri e poi si vedrà

Quali sono gli obiettivi di questo Palermo?
Non ce li poniamo, porta sfortuna

Estate, tempo di mercato. Una sessione che non dovrebbe rivelare sorprese sul fronte Sirigu, riguardo un suo trasferimento.

Voci che non mi sono mai arrivate, né la società, né il mio procuratore mi ha detto niente. Quando sono andato a Sestriere ero ormai convinto di andare via, sapevo quali erano le gerarchie e quindi non mi facevo illusioni. Me lo aspettavo, ho vissuto il ritiro in maniera molto tranquilla. Un’esperienza comunque unica.

La fase di preparazione è iniziata da pochissimi giorni…

Sicuramente ci stiamo molto dal punto di vista fisico, è un po’ prematuro fare dei commenti, dobbiamo trovare la condizione fisica migliore.

Archiviata una stagione di successi, esistono i presupposti per un nuovo anno tra i primi della classe?

Io penso che questo gruppo abbia un motore importante, non se potremo ripetere quello dell’anno scorso, fare 65 punti, fare punti con determinate squadre è un po’ difficile, però cercheremo di dare il meglio di noi e migliorare, ci dobbiamo provare. Se poi non ci arriviamo amen, ma l’importante è dare il massimo, fare il meglio possibile.

Sull’addio di Kjaer, Sirigu è fiducioso sulla scoperta di qualche altro talento

Ha fatto delle scelte, le ha fatte anche la società. Abbiamo comunque Goian, forse arriverà qualcun altro. Ricordiamoci che quando Kjaer è arrivato non era nessuno, magari riscopreremo qualcun altro

Riguardo il prolungamento di contratto, invece, è ancora presto per qualsiasi commento

No, ancora nulla, del resto ho un contratto fino al 2014

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16 Luglio 2010, 16:44

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