17 Settembre 2016, 20:03
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PALERMO – Era notte e stavano tornando a casa. Chi dopo il lavoro, chi dopo una serata trascorsa con gli amici. La strada li ha traditi, ha bloccato il loro percorso nel modo più agghiacciante. E nei mesi estivi, a Palermo e in provincia, sono state dieci le persone che hanno perso la vita in incidenti stradali avvenuti nelle ore notturne. In quattro mesi, da maggio alla fine di agosto, sei incidenti mortali in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nelle ore tra la mezzanotte e le sette del mattino.
Le vittime hanno un’età compresa tra i diciotto ed i trentanove anni. Da chi si arrangiava facendo il cameriere, all’organizzatore di eventi, dalla coppia che si stava recando alla casa al mare, fino al ragazzo che aveva appena lasciato la fidanzata a casa. Vite unite dallo stesso tragico destino.
A partire dall’incidente in cui a maggio è rimasto ucciso il pr Alessandro Nasta, avvenuto intorno alle 3 in via Pietro Bonanno, alle falde di Monte Pellegrino. Un impatto violentissimo non gli ha lasciato scampo. La sua Opel Adam si è ribaltata più volte, diventando un groviglio di lamiere. All’inizio di giugno un’altra croce sull’asfalto: un terribile schianto ha spezzato la vita di Francesco Barone, 21 anni. Poco dopo le 3 di notte, anche la sua Fiat Cinquecento si è ribaltata in viale Regione Siciliana. Lui è rimasto intrappolato nell’abitacolo.
Un altro impatto violentissimo che non ha lasciato speranze al ragazzo. Soltanto pochi giorni dopo sono state due le persone a perdere la vita. Grazia Iannizza e Giovanni Martinez, di 25 e 31 anni, che viaggiavano su una moto di grossa cilindrata. Stavano andando a Carini. L’imprevedibile si è verificato in via Rosario Nicoletti, quando il mezzo è uscito fuori strada e loro sono stati sbalzati dalla sella. Secondo gli investigatori si è trattato di un incidente autonomo, l’ennesimo che si è rivelato fatale.
A distanza di quasi un mese, invece, lo schianto intorno alle 4 in viale del Fante che ha provocato gravissime ferite a Sergio Guercio, 21 anni. Il ragazzo è stato ricoverato in ospedale per trenta giorni, le sue condizioni sono precipitate ad agosto ed hanno spento ogni speranza. Così come nel caso di Marco Conigliaro, che abitava ad Altarello. Da pochi mesi aveva comprato una Honda Hornet, ma nella notte tra il 28 e il 29 luglio qualcosa è andato storto. Il 33enne ne ha perso il controllo, è uscito fuori strada in via Principe di Scalea. E per lui è stata la fine.
Luca Sidoti invece aveva soltanto diciotto anni. Ha perso la vita alla Favorita, era il 30 luglio. L’incidente è avvenuto in viale Ercole, a pochi metri dall’ingresso dell’ippodromo, in direzione di Palermo, dove il ragazzo è finito contro un palo dell’illuminazione pubblica. Louis Jean Judex Lahache è invece morto dopo essere stato travolto da un’auto mentre si trovava a bordo del suo scooter. L’uomo, 52enne originario di Mauritius, è stato investito dall’automobilista in via Ammiraglio Rizzo, intorno alle 4 della notte di Ferragosto. Chi era al volante della macchina, una Mercedes, è stato arrestato per omicidio stradale.
Si è conclusa in modo tragico anche la giornata di Paolo Duca, 25enne palermitano che a fine agosto aveva appena lasciato a casa la sua fidanzata, a Ficarazzi. Anche in questo caso ad uccidere il giovane è stato l’impatto con un altro mezzo. Sempre in provincia, ma stavolta a Cefalù, il terribile scontro che è costato la vita a Lorenzo De Lise, cestista della Zannella Basket. Aveva 22 anni, ha lottato con tutte le sue forze, per dodici ore, ricoverato in ospedale. Ma alla fine ha perso la sua battaglia contro la morte.
Ultimo, in ordine di tempo, lo schianto che ha ucciso praticamente sul colpo un 19enne di Misilmeri, Alessio Marchese: l’incidente è avvenuto anche in questo caso alle porte del capoluogo, sulla statale 12 Palermo-Agrigento.
“Tra i vari incidenti che abbiamo rilevato di notte in città – spiega il vicecomandante Luigi Galatioto – non abbiamo trovato una causa comune, ma di certo, ad influire, sono la scarsa lucidità o i fattori di distrazione. In questi mesi purtroppo abbiamo avuto a disposizione poche risorse per i controlli su strada notturni, ma da fine agosto in poi la presenza delle nostre pattuglie sarà maggiore, specie nelle zone più battute da mezzanotte all’alba. Saranno utilizzati sia gli alcol-test che i drug-test”.
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17 Settembre 2016, 20:03