18 Novembre 2015, 17:37
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PALERMO – “Le liti nei partiti e tra i partiti non possono condizionare il lavoro delle Istituzioni. Forse è arrivato il momento di dire scusate e andare tutti a casa per votare nella primavera prossima”. Così a Livesicilia il presidente dell’Assemblea regionale Giovanni Ardizzone commenta gli ultimi sviluppi del quadro politico regionale. Dopo lo stallo nella composizione delle commissioni legislative che ieri ha costretto Ardizzone a sostituirsi al Pd che tardava a consegnare le sue designazioni, sono arrivate le nuove polemiche nella maggioranza scatenate dalla nomina ad assessore di Luisa Lantieri, non accettata da Sicilia Futura che ha annunciato il suo passaggio all’opposizione.
La situazione politica sembra precipitare a pochi giorni dal rimpasto che avrebbe dovuto condurre in sicurezza fino al termine della legislatura. Il presidente dell’Ars ieri aveva diffidato il governo Crocetta “a depositare quanto prima bilancio e finanziaria, non soltanto per consentire a questo Parlamento di poterli esaminare con la necessaria e dovuta attenzione, ma anche e soprattutto per poter dotare la Regione siciliana dell’indispensabile strumento finanziario nel rispetto del termine costituzionale del 31 dicembre 2015″. I tempi del bilancio sono infatti strettissimi, e all’interno della maggioranza, soprattutto nell’ala renziana, arrivano segnali di forte preoccupazione. E intanto le grandi leggi di riforma restano tutte impantanate a Palazzo dei Normanni, mentre la politica continua a incartarsi in un rimpasto infinito.
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18 Novembre 2015, 17:37