Il procuratore Viola saluta Trapani | “Qui lascio una ‘terra di mezzo'”

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04 Agosto 2016, 17:22

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TRAPANI – Un brindisi organizzato dal procuratore della Repubblica di Trapani, Marcello Viola, per un saluto ai giornalisti accreditati presso il Palazzo di Giustizia, si è subito trasformato in una chiacchierata sollecitata dai cronisti per strappare al capo della Procura alcune valutazioni. Marcello Viola lascia una Procura che è certamente fortemente impegnata su diversi fronti, lo dimostrano da sole le convocazioni a ripetizione dello stesso procuratore Viola e di altri magistrati dinanzi a commissioni parlamentari d’inchiesta come quelle che si occupano di lotta alla mafia, controllo sul ciclo dei rifiuti e sui fenomeni immigratori.

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Convocazioni in parte, anche in buona parte, secretate, segno questo che ci sono indagini in corso. Comune denominatore di questa attività investigativa è la “terra di mezzo” che si nasconde a Trapani, Viola ha così definito quell’area “grigia” trapanese dove regna la gran parte del malaffare. Ai giornalisti il procuratore Viola ha espresso il proprio ringraziamento per la reciproca collaborazione, “il nostro – ha detto – è stato un buon rapporto”. Da quasi 5 anni a Trapani , il procuratore Viola con il trasferimento alla procura generale a Firenze interromperà la propria esperienza di magistrato inquirente, essendo stato per diversi anni, già prima di arrivare a Trapani, pm e gip al Tribunale di Palermo. L’insediamento a Firenze potrebbe avvenire nelle prime settimane di settembre, considerato che la Procura generale toscana è vacante da oltre 15 mesi.

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04 Agosto 2016, 17:22

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