Palermo, Il questore Laricchia: vigilare su Pnrr, più videosorveglianza in città VIDEO - Live Sicilia

Il questore Laricchia: vigilare su Pnrr, più videosorveglianza in città VIDEO

L'intervento alla festa della Polizia di Stato

PALERMO – “La pandemia ci ha consegnato un’importante misura che ha lo scopo di risollevare l’economia degli Stati dagli effetti depressivi indotti dalle misure e restrizioni sanitarie: il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Questo tema interessa anche l’attività investigativa e di prevenzione antimafia. Il monitoraggio delle attività economiche è stato avviato nei tavoli prefettizi con la partecipazione di tutte le forze di polizia e con la collaborazione delle istituzioni e degli enti pubblici che operano nel campo economico. Ritengo che mai come in questa contingenza economica sia necessario affinare le tecniche di aggressione tempestiva dei patrimoni mafiosi, impedendone il riciclaggio, e monitorare con rinnovata ed efficace attenzione i tentativi dei clan di infiltrarsi ed impossessarsi della macchina amministrativa dei comuni approfittando delle imminenti elezioni amministrative”. E’ quanto ha detto oggi il questore di Palermo Leopoldo Laricchia nel corso della Festa della Polizia per i 170 anni dalla costituzione.

“In questi ultimi anni sono state sviluppate e potenziate le operazioni Alto Impatto – ha detto – Fino ad oggi sono stati effettuati 234 servizi che hanno interessato 12 quartieri per periodi di un mese, in alcuni casi ripetuti 2 volte (Bagheria e Tommaso Natale), 3 volte (Borgo Vecchio e Vucciria) o 4 volte (Ballarò e Brancaccio) per un totale di 24 slots. Sono stati interessati, oltre al comune di Bagheria, i quartieri Ballarò (Oreto), Borgonuovo (Zisa), Borgo Vecchio (Libertà), Di Vittorio – Sperone (Brancaccio), Falsomiele (Oreto), Marinella – Tommaso Natale (San Lorenzo), Medaglie d’oro (Porta Nuova), Mondello (Mondello), C.E.P. -San Giovanni Apostolo (Zisa), Vucciria (Centro), Z.E.N. 2 (San Lorenzo). Nonostante la natura peculiare di questi servizi, orientati prettamente alla prevenzione, attraverso il controllo di 19232 persone (il 30% delle quali con precedenti di polizia), di 8299 veicoli (155 dei quali sequestrati e 15 sottoposti a fermo amministrativo), 3297 controlli di persone sottoposte agli arresti domiciliari e 315 controlli ad esercizi pubblici o di vicinato, dove solitamente si aggregano pregiudicati, le attività in parola hanno consentito di deferire, in stato di arresto o di libertà, all’autorità giudiziaria 148 autori di reati, sequestrare circa 5 chilogrammi di sostante stupefacenti e segnalare alla Prefettura per uso delle stesse 74 persone, a seguito delle 189 perquisizioni personali e domiciliari effettuate, rilevare e contestare 736 violazioni al codice della strada”.

“Altra importante innovazione – ha spiegato il questore di Palermo Leopoldo Laricchia -, nata da un’idea del Prefetto e realizzata tecnicamente dagli uffici operativi della Questura con l’ausilio del Centro Regionale di Polizia Scientifica e con la Zona Telecomunicazioni, consiste nella predisposizione del Master Plan generale dei sistemi di videosorveglianza cittadini in funzione delle attività di controllo del territorio, di contrasto alla criminalità organizzata e diffusa, di gestione dell’ordine pubblico, condiviso con tutte le forze di polizia in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e consegnato al comune di Palermo, come guida per l’implementazione progressiva del sistema, in ottica appunto unitaria e razionale, man mano che vengono stanziati i fondi destinati allo scopo”.


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