14 Novembre 2015, 08:19
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PARIGI – Notte di paura e di morte a Parigi. La capitale francese è stata nuovamente bersaglio dei terroristi (LEGGI). Il 13 novembre 2015 è stato già battezzato “l’11 settembre della Francia”. Una data che Francesco Ricca, catanese, non dimenticherà mai. Ore di ansia per amici e parenti che anche attraverso i social hanno chiesto a Francesco di “farsi sentire”. Poi il post del giornalista siciliano è arrivato.
Ciao a tutti, sono sano e salvo e sto bene, è stata una delle serate più assurde e incredibili della mia vita. Non la dimenticherò mai, probabilmente. Ho visto Parigi dal vivo messa in ginocchio dai terroristi. Sono scappato, mi sono rifugiato nell’atrio di un palazzo per diverse ore. Intorno alle 21:30 mi trovavo in un locale dell’11esimo arrondissement di Parigi, a circa 200 metri di distanza dal “Bataclan”, il locale in cui si è scatenata la follia omicida dei terroristi, centro nevralgico degli attentati. Tutto è accaduto in pochissimo tempo, non me ne sono nemmeno reso conto. Poi solo follia, frenesia, polizia, ambulanze (mai viste così tante tutte insieme), vigili del fuoco… morti (circa 130 al momento). Ho vissuto in prima persona il peggior attacco terroristico di sempre lanciato all’Europa.
Ho visto coi miei occhi morti riversi in terra coperti da teli, forze dell’ordine che fronteggiavano il panico generale, un ragazzino in fin di vita trasportato disperatamente in ambulanza. Non potevo non rendermi conto in prima persona di quanto fosse successo. Probabilmente da incosciente, ho ripreso scene di “guerra”: è uscito fuori, più forte, l’animo del cronista.
13 novembre 2015, Parigi: 7 attentati terroristici. Io c’ero. Penso a tutti questi morti… mi è andata bene!
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14 Novembre 2015, 08:19