“Il regolamento del congresso |è confuso e incompleto”

di

17 Febbraio 2020, 19:31

1 min di lettura

PALERMO – “Apprendiamo con sorpresa della pubblicazione di un regolamento per il congresso che, al netto della curiosa circostanza che ad oggi non sappiamo se il tesseramento sia stato validato, su quali cifre e se siano state concesse eccezioni consistenti alla regola del tesseramento online, appare confuso, incoerente e per certi aspetti paradossale”. Cosi Antonio Ferrante, unico candidato alla segreteria regionale del Partito democratico Siciliano, commenta il regolamento congressuale emanato da commissario regionale Alberto Losacco.

“Secondo il regolamento, tra dirigenti locali e regionali, un tesserato su dieci in Sicilia verrebbe chiamato a ricoprire almeno un incarico, fatto che avrebbe un senso se si tenessero primarie aperte ma che, con il voto dei soli tesserati, svuota le assemblee di ogni valore. Vi è poi l’obbligo di depositare, in due battute, oltre mille firme per la candidatura al regionale senza la minima indicazione sul come raccoglierle trattandosi, come dice il commissario, di singole iscrizioni online. Bussare al citofono di ogni siciliano per chiedere se si è tesserato al Pd credo richieda un po’ più dei dieci giorni previsti per il deposito della candidatura”.

Articoli Correlati

“Con queste premesse appare praticamente impossibile non solo partecipare ma restituire dignità e valore agli organi di partito e quindi svolgere anche in Sicilia un congresso vero, per queste ragioni come unico candidato, in attesa di conoscere da Roma il mio concorrente, chiedo al commissario di correggere il regolamento, certo come sempre della sua buona fede.”

Pubblicato il

17 Febbraio 2020, 19:31

Condividi sui social