13 Febbraio 2018, 17:52
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CATTOLICA ERACLEA (AG) – Domenico Terrasi, capomafia di Cattolica Eraclea, ha lasciato il carcere. Il boss è tornato il libertà con sei mesi di anticipo: la sua scarcerazione era prevista infatti per luglio 2018. La Corte d’Appello di Palermo ha ricalcolato la pena inflitta a Terrasi nel processo Minoa: una condanna di 12 anni e 8 mesi di reclusione in continuazione con quella del maxi processo “Akragas” che aveva portato alla sbarra la mafia agrigentina.
La decisione della Corte d’Appello di Palermo è arrivata a seguito dell’annullamento con rinvio della Corte di Cassazione che ha accolto il ricorso dei legali del boss di Terrasi, gli avvocati Ignazio Martorana e Salvatore Pace. I due difensori hanno impugnato il rigetto dei giudici d’appello palermitani al primo ricorso sugli errori di calcolo. Domenico Terrasi, comunque, rimane sorvegliato speciale. Nel 2016, infatti, l’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Anticrimine della Questura di Agrigentino gli ha notificato in carcere il provvedimento del Tribunale agrigentino che ha applicato nei confronti del boss di Cattolica Eraclea la sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per tre anni.
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13 Febbraio 2018, 17:52