“Il rimpasto deve comprendere | Articolo 4, Drs e Megafono”

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12 Settembre 2013, 12:41

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PALERMO – “E’ del tutto evidente, come ha affermato il presidente Rosario Crocetta che i ragionamenti aperti sull’ormai auspicato riassetto di governo regionale debbano comprendere anche i gruppi che, oltre a Pd e Udc, sostengono in parlamento l’azione riformatrice del governatore”. Lo affermano Edi Tamajo e Giuseppe Picciolo, rispettivamente segretario regionale e capogruppo all’Ars dei Democratici riformisti per la Sicilia.

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“Era ovvio e ciò emerge persino dall’aerogramma della composizione dell’Ars – aggiungono i deputati –  che Drs, Articolo 4 e Megafono, raggiungono la soglia consistente di 20 deputati a sostegno di Crocetta. Ci sembra anche opportuno rassegnare al presidente della regione ed alle forze di maggioranza che serve, oltre al rimpasto, anche una cabina di regia tra le forze politiche di governo che abbia una supervisione sul programma amministrativo e sugli step di realizzazione dello stesso. Sulle riforme ad esempio – proseguono Picciolo e Tamajo – si deve continuare il lavoro operoso e di risanamento, in vari settori, svolto anche grazie alla tempestività ed all’eccezionale lavoro delle commissioni Ars, in primis quella di Marco Forzese. Infine noi Drs riteniamo un giusto monito da tesaurizzare le parole pronunciate dal leader di Confindustria, Antonello Montante, di cui condividiamo appieno le ragioni politiche che dovranno presiedere allo stesso rimpasto in ordine all’attuazione di una legislazione utile a sostenere lo sviluppo economico, e con questo le imprese siciliane per far ripartire l’economia e assicurare l’occupazione”.

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12 Settembre 2013, 12:41

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