26 Agosto 2018, 11:52
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CATANIA – Scaletta ritirata, mazze in mano e uso massiccio di detergenti e disinfettanti. Sono già al lavoro di ‘rimessaggio’ e pulizia i militari della nave Diciotti dopo cinque giorni di blocco a bordo con 137 migranti sbarcati nella notte. I lavori sul pattugliatore della Guardia costiera sono iniziati subito. Il molo di levante è tornata ad essere zona aperta e accessibile. Non molto distante dalla Diciotti c’è ormeggiata anche la sua nave ‘gemella’ il pattugliatore Dattilo. Nel tratto di molo che li separa sono arrivati intanto diversi pescatori armati di canne e ‘zampe di gallina’, un arnese che permette di catturare polpi. Davanti la Diciotti resta un presidio di sorveglianza della polizia di Stato. Non è noto quando la nave riprenderà il largo lasciando il porto di Catania.
Sono 135 i migranti che, sbarcati da nave Diciotti, sono partiti nella notte da Catania con destinazione l’hotspot di Messina. Due di loro, infatti, al momento dell’identificazione si sono dichiarati minorenni. Il Comune, attraverso i servizi sociali, è riuscito a trovare loro alloggio alle 5 del mattino in una comunità etnea. I 135 migranti sono stati trasportati a Messina con un bus della polizia di Stato e due autobus dell’aviazione militare di stanza a Sigonella.
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26 Agosto 2018, 11:52