21 Aprile 2011, 16:54
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Torna la Dea Morgantina, e torna proprio nella sua Aidone in provincia di Enna da dove era stata trafugata tra il 1970 e il 1980. L’hanno annunciato questa mattina in conferenza stampa l’Assessore ai Beni Culturali Sebastiano Missineo, insieme al Prefetto di Enna Giuliana Perrotta, al Presidente della Regione Raffaele Lombardo e al sindaco di Aidone. La statua greca venne esportata illegalmente prima in Svizzera e poi in Inghilterra, finendo al Paul Getty Museum dopo che nel 1980 l’antiquario britannico Robert Symes l’acquistò per 1,5 milioni di dollari per rivenderla due anni dopo per 18 milioni di dollari al noto museo americano.
Dopo lunghe trattative , il 25 settembre 2007, il ministro dei Beni Culturali, l’assessorato ai Beni Culturali in Sicilia e quattro musei americani hanno sottoscritto un accordo, in virtù del quale il Paul Getty Museum, il Metropolitan di New Yourk e altri, riconoscendo la legittimità dell’azione del governo italiano, hanno accettato la restituzione di ben 67 capolavori, tra i quali la Dea Morgantina. Il rientro della statua è avvenuto a metà marzo e si presenta priva di un piede, del braccio sinistro e della parte superiore della testa.
La scelta della provincia nissena risponde al bisogno di riscatto e rinascita in una zone non delle più floride della Sicilia, una rivincita della periferia sulle grandi città ricche di strutture alberghiere. Così dunque l’assessore Missineo reagisce alle accuse di immobilismo del suo dipartimento e lo fa disponendo un fittissimo programma ricco di momenti “educational” che coincideranno tra l’inizio e la metà del mese di maggio, caratterizzati da incontri con professori di storia dell’arte, operatori di settore e associazioni culturali di categoria. Provvisoriamente la Venere di Morgantina è stata collocata in una sala del museo, tarata per un massimo di 25 visitatori in contemporanea, in attesa della sede definitiva nello scenario di Villa Romana del Casale a Piazza Armerina.
L’inaugurazione ufficiale è fissata per il 17 maggio, si aspetta la risposta del ministro Galan per una sua eventuale partecipazione. Contemporaneamente si sta lavorando alla realizzazione del sito web che permetterà di acquistare i biglietti che avranno un prezzo di euro 6 per la vista al solo museo, e 6 per il parco archeologico, si potranno acquistare entrambi con un unico biglietto cumulativo di 10 euro.
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21 Aprile 2011, 16:54