10 Gennaio 2017, 19:19
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CATANIA – Un’altra volta aperto al pubblico. Il sacello di sant’Agata sarà nuovamente visibile agli occhi – si fa per dire – dei profani. L’evento eccezionale, che si ripete dopo la straordinaria apertura a seguito dei restauri del 2011, avverrà sabato 14 dalla fine della messa delle 7.30 alle 17. “In molti, o di persona, o tramite messaggi sui social, hanno chiesto di poter vedere questo luogo e così l’arcivescovo ha disposto che sarà nuovamente possibile vedere la stanzetta che custodisce le spoglie della martire catanese”, ha spiegato stamani in conferenza stampa monsignor Barbaro Scionti, parroco della Basilica Cattedrale. Al suo fianco il presbitero Gaetano Zito, vicario episcopale della cultura, che esponendo i dettagli storici riguardanti il luogo di culto, ha voluto smentire le cosiddette post verità e false leggende che accompagnano lo stesso sacello.
Monsignor Scionti ha inoltre presentato il calendario dei “i Mercoledì di Sant’Agata” che inizieranno domani, 11 gennaio, con la messa delle 10 e la catechesi delle 19.30 presso la Basilica Cattedrale. I temi sono legati all’essere “donna” di sant’Agata, a come Ella può essere modello di donazione oggi per le donne e le catanesi, alla durissima questione della sfruttamento della prostituzione e alla tratta, alla violenza sulle donne. La prima Catechesi sarà tenuta dallo stesso Barbaro Scionti, la seconda (18 gennaio) da suor Mary Anne Nwiboko, suora nigeriana che opera a Carlentini); la terza, il 25 gennaio, dalla Presidente dell’associazione Thamaia, Loredana Piazza.
Infine, si è parlato della Peregrinatio delle Reliquie: alla luce della “cultura della Misericordia” quest’anno il Velo di S.Agata andrà alla Mensa Caritas “Card. Dusmet”, all’Help Center della Caritas e presso la Casa delle Suore Missionarie della Carità di Madre Teresa di Calcutta.
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10 Gennaio 2017, 19:19